La BRIGATA GARIBALDI sospende il “suo” caporal maggiore, arrestato per traffico di anabolizzanti e una pistola illegale
10 Febbraio 2020 - 12:25
CASERTA – In merito alla notizia pubblicata da alcuni organi di stampa, relativa all’adozione di misure cautelari nei confronti di un militare da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere per possesso illegale di sostanze anabolizzanti (LEGGI QUI), l’Esercito, esprimendo profondo sdegno e condanna, ha immediatamente sospeso il graduato dal servizio e da ogni iter concorsuale a cui lo stesso aveva aderito.
Laddove le accuse fossero confermate, si tratta di un comportamento indegno e inaccettabile, ancor più aggravato per uomini e donne che indossano l’uniforme e rappresentano lo Stato.
Confermando totale condanna e pieno rigore nel perseguire i comportamenti che violano i principi e i valori su cui si fonda l’Istituzione e assicurando la massima collaborazione e trasparenza con gli organi inquirenti, l’Esercito esprime la totale intransigenza, tolleranza zero, nel contrastare tali inammissibili condotte.