La DECÒ CASERTA non si ferma più: presa a ‘sassate’ anche Matera 70-84
14 Aprile 2019 - 18:44
MATERA – Caserta, già certa del primo posto matematico, si permette il lusso di presentarsi sul campo della quarta forza del campionato senza due elementi dello starting five quali Bottioni ed Hassan, assente già da tre partite. Tutto ciò sembra però non scalfire i meccanismi della macchina messa in piedi da Max Oldoini, che torna in Campania con altri due punti in saccoccia ed una prestazione davvero convincente, che sarà servita certamente come prova in vista dei playoff che inizieranno alla fine del mese.
CRONACA. L’Olimpia di coach Origlio si presenta in campo con Merletto, Battaglia, Cena, Del Testa e Iannilli, mentre la Decò di Oldoini propone Ciribeni, Petrucci, Ranuzzi, Rinaldi e Dip.
Sono proprio i bianconeri, che hanno in campo con un quintetto inusuale, a partire subito forte con un parziale che li porta immediatamente sullo 0-4.
È grazie alle triple di Cena e Del Testa se l’Olimpia non lascia fuggire gli avversari, che propongono una pallacanestro certamente più armoniosa e spumeggiante. È Dip, soprattutto, che riesce a far valere le proprie doti balistiche colpendo dalla media distanza visto che Iannilli lo attende sotto le plance.
Cinque punti filati di Rinaldi valgono il massimo vantaggio casertano sull’11-18, ma Matera risponde ancora una volta dalla lunga distanza, mandando a bersaglio la quarta tripla della sua gara.
Origlio prova ad imbrigliare l’attacco bianconero piazzando una zona 2-3, ma la Decò è brava nel far girare velocemente la sfera sino a trovare il miglior tiro possibile.
La quinta bomba materana vale il 19-20, e qui Oldoini decide di fermare la gara con un timeout per cercare di limitare questa arma avversaria che sta scalfendo le mura della difesa bianconera. La Decò esce dalla sospensione dando un’ottima risposta al proprio coach grazie ad un parziale di 5-0 che chiude il primo quarto sul 19-25.
La seconda frazione di gioco si apre con il canestro di Valentini che sigla il nuovo massimo vantaggio sul 19-27: Caserta riesce a far valere nettamente il suo maggiore tonnellaggio sotto le plance ed Origlio non può far altro che fermare la gara per cercare di trovare delle adatte contromisure.
La Decò si passa la palla in maniera davvero deliziosa, ed è facile per Ranuzzi tramutare nel vantaggio in doppia cifra uno splendido assist di Sergio. Due liberi di Pasqualin allargano ulteriormente il divario e l’incontenibile Dip spinge Caserta sino al 25-39 a poco più di metà quarto.
Ma è ancora una volta con il tiro dalla lunga distanza che Matera ricuce lo strappo, e così le due triple di Merletto e Sereni riportano l’Olimpia in singola cifra di svantaggio.
Nel momento in cui l’attacco della Decò si inceppa, Matera è brava nel trovare punti facili dalla lunetta grazie al bonus raggiunto, limitando lo svantaggio nel primo tempo sul 36-43.
Anche nella ripresa Caserta continua ad incassare colpi da oltre la linea dei 6.75m, incontrando difficoltà nel contrastare il pick’n’roll centrale che anche in altre gare ha creato problemi: le due triple di Battaglia valgono un solo possesso di gap tra le due formazioni (44-47), con Oldoini che immediatamente è costretto a chiamare timeout.
La distanza tra le due formazioni va un po’ ad elastico, fino a che Ciribeni e Dip riescono a creare un altro piccolo tesoretto che spinge nuovamente gli ospiti in fuga.
Il punteggio si cristallizza per diverse azioni sul 53-57, con entrambe le formazioni che non mostrano un basket piacevole a causa delle tantissimi palle perse che piovono a ripetizione: è però Matera ad uscire per prima da questa impasse realizzando dalla lunetta con Iannilli.
È qui però che c’è la vera svolta del match: un ottimo Pasqualin inizia a suonare la carica casertana alzando i ritmi e producendo un parziale che vale il 55-62 con cui ci si avvia agli ultimi 10′ di partita.
Caserta, nonostante l’intervallo, continua ad aumentare il proprio parziale, che arriva fino al 9-0 (55-66) obbligando alla sospensione Origlio.
La ramanzina subita non sveglia l’Olimpia, che sprofonda sul -16 (57-73) sotto i colpi di Ranuzzi e Dip, avendo subito un parziale di 16-2. A 5′ dalla sirena finale la gara sembra oramai più che indirizzata, ed a poco servono gli ultimi sforzi dei materani, che anzi ad un certo punto si ritrovano sotto anche di un tondo ventello: finisce 70-84 con Caserta che dimostra ancora una volta di meritare il primato.
Ruben Romitelli