LA MORTE DI SALVATORE. Chi si occuperà dell’autopsia per capire cos’è successo all’ospedale di CASERTA
18 Aprile 2019 - 16:10
CASERTA (red.cro) – Maria Alessandra Pinto, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, delegata a svolgere le indagini, ha designato formalmente, Ilaria De Vitis dell’Università di Bari e Francesco Diurno, primario anestesista dell’Ospedale di Aversa, i due consulenti tecnici della Procura quale specialisti di medicina legale per eseguire immediatamente l’esame autoptico sulla salma di Salvatore Consolazio, il trentanovenne di Casagiove, deceduto qualche giorno fa, nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Caserta. Le operazioni di autopsia inizieranno tra poco.
Lo sfortunato Salvatore era giunto li, trentasei ore prima, in preda ad un malessere. Ad affiancare il medico legale, la dott. ssa Ilaria De Rita e l’anestesista dott. Francesco Diurno ben due consulenti tecnici specialisti medici legali già nominati dalla difesa dei cinque sanitari casertani raggiunti ieri da avvisi di garanzia. I medici legali nominati dalla difesa sono Pasquale Giugliano, casertano, e Antonio Cavezza, napoletano, che assisteranno i sanitari, dell’azienda ospedaliera universitaria casertana, indagati per presunta colpa medico professionale dal magistrato sammaritano. La famiglia di Consolazio, invece, ha nominato Maurizio Mucino’ quale proprio consulente medico legale. I medici indagati, per la cronaca, sono Silvia M., Francesco P., Marco B., Francesco C. tutti in servizio presso il Reparto del Pronto Soccorso casertano ed infine Angelina M., del Reparto di Rianimazione dello stesso ospedale e sono assistiti dagli avvocati Angelo Rossi, Raffaele Crisileo e Giuseppe Stellato.
La salma di Salvatore Consolazio – dopo le operazioni di rito – verrà dissequestrata dall’autorità giudiziaria competente probabilmente sin da stasera e sara’ riconsegnata ai familiari per i funerali che con molta probabilità si svolgeranno domani o al massimo venerdi prossimo a Casagiove. Il caso e’ venuto alla ribalta della cronaca a seguito di una denunzia fatta contro i sanitari dell’Ospedale di Caserta dai familiari dello stesso Consolazio che lamentano un ipotetico caso di malasanità da accertare in ordine alla condotta dei sanitari che sono intervenuti nel prestare assistenza al loro congiunto. Ora la decisione spetta alla magistratura.