LA RETATA DI CASTEL VOLTURNO. Rosario Trapanese per tre ore sotto torchio

14 Gennaio 2019 - 16:48

CASTEL VOLTURNO (red.cro.) – Interrogatorio fiume di circa tre ore quello del Comandante navale, il capitano di lungo corso Rosario Trapanese dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Sammaritano, Alessandra Grammatica ed alla presenza dei pubblici ministeri, titolari dell’inchiesta Vincenzo Quaranta e Giacomo Urbano.

Trapanese, alla presenza dei suoi legali di fiducia, l’avv. Raffaele Crisileo e l’avv. Gaetano Crisileo, ha risposto, a detta dei difensori, a molte domande del giudice, dei pubblici ministeri e degli stessi avvocati.

Soddisfatto il legale, l’avv. Crisileo che al termine dell’interrogatorio ha dichiarato: ”Il Comandante Trapanese – riteniamo – ha spiegato ogni particolare della vicenda che lo vede implicato e pensiamo che le sue risposte siamo state esaustive per un completo chiarimento della sua posizione. Attendiamo gli eventi per eventuali mosse strategico – difensive”.

Per la cronaca, il comandante Trapanese e’ l’amministratore della Imat, la Italian Maritim Technologic Academy che e’ un’azienda che opera nel settore della formazione dei marittimi e dei naviganti con relazioni con molti partner non solo nazionali. Trapanese è stato colpito da un provvedimento di divieto di dimora in provincia di Caserta, nell’ambito dell’ordinanza che ha portato all’arresto del dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Castel Volturno , Carmine Noviello, del comandante dei vigili urbani Luigi Cassandra e di altre 4 persone, con iscrizione nel registro degli indagati di altri 9 nomi a piede libero.