LA STORIA. Si è messa un cappio al collo per non perdere la figlia di due anni. Aveva accoltellato l’amante e la compagna

4 Luglio 2023 - 11:34

A seguito dell’episodio, i Servizi Sociali avevano preso in carico la situazione della bambina. Per la donna si è reso necessario un Tso

CASAGIOVE – È A.H. la donna di 33 anni che questa mattina ha minacciato di stringersi un cappio al collo e lanciarsi dal balcone se le avessero tolto la sua bambina, due anni compiuti lo scorso aprile.

La bambina, che viveva nell’abitazione di fianco con la sua nonna materna, era stata attenzionata dai Servizi Sociali dopo l’episodio di cui sua madre si era resa protagonista lo scorso giugno, quando era stata accusata del tentato omicidio di un uomo (del quale era amante) e della sua compagna (CLICCA QUI: Accecata dalla gelosia accoltella l’ex amante e la compagna: corsa in ospedale). A difenderla gli avvocati Carmen Posillipo e Salvatore Gionti.

Le forze dell’ordine sono giunte, questa mattina, presso la sua abitazione sulla Nazionale Appia, non distante dal casello di Caserta Nord, per rendere esecutivo un provvedimento da parte del Tribunale dei Minori che ha disposto la custodia della figlia a favore dell’ex compagno.

All’arrivo di una squadra dei Vigili del Fuoco di Caserta, la donna ucraina si è arrampicata su un cornicione con la corda al collo, minacciandosi di gettarsi nel vuoto.

Per lei si è reso necessario un Tso.