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LA TRAGEDIA. Ragazzina di 15 anni si getta dal quarto piano e muore. Tutti attoniti, ma il silenzio è doveroso

8 Agosto 2022 - 14:35

PIGNATARO MAGGIORE – Se ne parla tanto in questi ultimi tempi di un supplemento di disagio che la vicenda Covid avrebbe inflitto ai ragazzi in adolescenza. Le fredde, ferali statistiche dei suicidi e dei tentativi di suicidio fra i 13 e i 18 anni hanno infatti segnato un picco proprio nella fase successiva a quel cambio radicale di abitudini, di sistemi di vita, causati dalla pandemia.

È molto duro parlare di statistiche e di problematica sociale di fronte ad un singolo episodio, che, di per se, domina ed invade la scena con il suo carico di scoramento, di disperazione. Però, non si può non collegare in assoluto ciò che è successo stanotte nel parco Santella di Pignataro Maggiore dove la 15enne R.I. si è gettata dal balcone per motivi assolutamente inspiegabili. Sul posto sono arrivati immediatamente i mezzi di soccorso, ma purtroppo questa ragazzina, tra lo sconcerto di un paese rimasto totalmente attonito è spirata all’0speadale civile di Caserta.

Inutile star qui a far ipotesi. Già non se ne fanno in casi del genere quando chi le potrebbe fare possiede cognizione di causa, conoscenza degli antefatti, dei contesti specifici, figuriamoci se, non avendo alcuna cognizione di ciò ci si può mettere a far congetture sulla famiglia di questa povera ragazza, sul fatto che i genitori fossero separati. Circostanza quest’ultima, che non può essere considerata in assoluto un fattore determinante, anche perché, se così fosse assisteremmo ad una vera e proprio strage di ragazzi.

Dunque, per il momento, meglio osservare un doveroso silenzio di raccoglimento.