LE FOTO CASERTA. Enorme albero crolla in via Laviano. Cade a pezzi la città, dove “si sono arrubati” pure i gommini delle sedie del Comune
12 Gennaio 2025 - 10:22
Il fatto si è verificato un’ora fa. Hanno fatto girare milioni di euro per gli appalti del verde, come ha dimostrato la recentissima indagine della Procura della Repubblica e ora si attende solo che qualche casertano ci rimangia sotto una volta o l’altra
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CASERTA (g.g) Una città che cade a pezzi esplica questa sua condizione e, dunque, se stessa, attraverso gli alberi che crollano ogni volta che il vento si alza.
I fratelli Franco e Giulio Biondi, indagati e, al novanta ove per cento, presto imputati per l’ennesimo comparto di un sistema criminale di una Caserta che andrebbe commissariata per editto, altro che commissione di accesso. Un’indagine, quella della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha evidenziato il solito, usuale sistema corruttivo che connotati da decenni gli uffici del Comune capoluogo e che ha messo insieme gli interessi criminali di dirigenti comunali e di. Imprenditori per la gestione (si fa per dire, volesse il cielo rubassero, ma realizzassero almeno una gestione decente!) del verde pubblico. Un mare di danaro, intascato cinicamente. Complessivamente tanti milioni di euro per veder cadere un albero dietro l’altro, con rischi altissimi per l’incolumità delle persone. L’ultimo di questa lunga serie stamattina in via Laviano, manco a dirlo a pochi metri di distanza dalla sede del comando provinciale dei carabinieri.
Un emblema.