LE FOTO S. MARIA C.V. Ecco i murales che descrivono la via della droga in città: epicentro l’Anfiteatro
28 Agosto 2018 - 19:56
SANTA MARIA CAPUA VETERE (t.p.) – E’ da qualche settimana che sono apparsi sui muri, di alcune strade del centro, dei misteriosi disegni. Due bandiere colorate. In ogni strada vengono abbinati colori diversi uno dei quali unisce i due disegni. In via Vittorio Emanuele (prima della villa Comunale) il rosso con il rosso, andando avanti nei pressi dell’Md, prima della rotonda di via Perla, il verde con il verde. Quindi una sorta di semaforo che potrebbe essere il segnale che “puoi procedere”. In via Tifatina, cambia il colore della bandiera ma il verde si abbina sempre con il verde. Quindi si può ancora procedere. Fino a giungere a piazza Anfiteatro dove il viola trionfa e questo potrebbe significare che la meta è stata raggiunta. Un circuito simbolico che sta facendo scervellare residenti e anche esponenti delle forze dell’ordine. Non sembrano, infatti, solo dei disegni di un semplice artista di strada. Qualcuno ha pensato ad un circuito dello spaccio di fumo e cocaina. Piazza Anfiteatro la sera è diventata uno dei punti più pericolosi della città dove non è difficile che si possano nascondere volti nuovi dello spaccio. I residenti, più volte, hanno segnalato alle forze di polizia movimenti strani di giovani che vengono pure alle mani perché ubriachi o perché fanno uso di sostanze stupefacenti e soprattutto si avvertono cattivi odori di cannabis. Una situazione che mette insieme indistintamente, ragazzi e ragazze. Inoltre, gli inquirenti sono convinti che la mafia albanese in città, si confonda con la criminalità locale. Si dividono il territorio non solo nel mondo dello spaccio, ma persino nel controllo della vendita all’estero di pezzi di auto rubate. Nella zona tra S.Andrea e Marcianise, nei pressi del carcere, infatti, sono state recuperate, dall’inizio dell’anno, ben 150 auto rubate smontante e incendiate.