MADDALONI. Accusata di intestazione fittizia di un ristorante. Scarcerata la moglie del carabiniere infedele Cioffi

29 Gennaio 2021 - 20:22

MADDALONI – I giudici della Corte di Appello hanno condannato Emilia D’Albenzio, la moglie del carabiniere infedele Lazzaro Cioffi, accusato di aver passato informazioni agli spacciatori del clan Fucito di Caivano in cambio di denaro, è stata condannata a due anni con pena sospesa per la sola intestazione fittizia di un ristorante sull’Appia.

Esclusa l’aggravante mafiosa e assolta dal reato di riciclaggio. La donna, che era ristretta ai domiciliari, ottiene, dunque, un sostanziale sconto che le permetterà di beneficiare della sospensione della pena e della scarcerazione.