MADDALONI. Il funzionario-dirigente Arturo Cerreto fa finta di non capire: tiri fuori subito l’elenco delle ditte invitate per l’appalto da 302 euro

9 Luglio 2019 - 21:18

MADDALONI (g.g.) – E’ destinata a infuocare ancora di più l’estate della politica maddalonese la risposta, data dal responsabile del settore Rifiuti Arturo Cerreto, alle richieste formulate dai consiglieri di minoranza di Città di Idee.

Ancora una volta, il dirigente non ha dato alcuna indicazione analitica delle imprese che sarebbero state interpellate per la gara che ha portato all’aggiudicazione del servizio di conferimento e smaltimento alla S&G Service di Acerra. Fin qui, la cronaca.

Per quanto ci riguarda noi vogliamo ancora crede nella buona fede dell’assessore Liccardo e del funzionario Cerreto. Però adesso non c’è più spazio per tergiversare. Se entro domani non dovessero arrivare informazioni precise sul nome delle imprese invitate e sul modo in cui l’invito è stato formulato dal comune, allora chiaramente dovremmo sobbarcarci un impegno speciale per la piazza di Maddaloni.

Ci dispiace, perché nutriamo stima nei confronti del sindaco Andrea De Filippo, il quale in questo momento deve assumere il controllo della situazione. Non basta revocare un affidamento, bisogna fare una valutazione su quelli che sono stati i risultati della coppia Cerreto-Liccardo. Per carità, i due non devono essere licenziati. Cerreto può continuare a fare il dipendente a Maddaloni, come Liccardo può continuare a fare l’assessore. Semplicemente non si possono più occupare di rifiuti, perché non hanno dimostrato di avere le capacità e tutto sommato non si può che addebitare oggettivamente e soggettivamente ai responsabili pro

tempore di questo settore la brutta emergenza che la città di Maddaloni sta vivendo quest’estate.

Come avete potuto leggere, non siamo entrati nel merito di tutta la vicenda, a dir poco sconcertante. non siamo tornati sull’argomento della gara che ha aggiudicato alla ditta d’intermediazione Fir Ecologia, l’appalto per trovare la piattaforma di conferimento. Non l’abbiamo fatto proprio per formulare questo invito costruttivo, nonostante il fatto che quell’affidamento alla Fir è la base di tutti i guai di questa storia.

Avremo tempo e modo di parlare di queste imprese d’intermediazione e di come siano nel nostro paese una figura giuridicamente non normata, non precisamente catalogabile nei formulari. Ma queste sono cose che affronteremo da domani in poi. Per il momento ribadiamo, per l’ultima volta, l’invito all’amministrazione di Maddaloni i nomi delle aziende e le modalità dell’invito.

LEGGI IL DOCUMENTO DI RISPOSTA DI CERRETO AI CONSIGLIERI DI CITTÀ DI IDEE