MADDALONI. Incarico a un legale per 2.500 euro, botta e risposta tra il consigliere Edo Tontoli e l’assessore Luigi Bove

20 Settembre 2018 - 18:38

Incarichi legali, Tontoli: “Spreco evitabile, si utilizzino strumenti alternativi”

“Si comincia con gli sprechi?” Tuona così il capogruppo della lista Città di Idee Edo Tontoli. “Nel Consiglio Comunale del 28 agosto 2018 relativo all’approvazione dei debiti fuori bilancio, tra cui oltre 100.000 € di contenzioso perso dall’Ente, ho evidenziato la necessità di potenziare e adeguare l’ufficio legale del Comune affinché, attraverso l’utilizzo di strumenti alternativi di risoluzione delle controversie previsti dalla legge tra cui mediazione, negoziazione assistita e conciliazione, si riducesse il contenzioso con conseguente risparmio dei costi legali a carico dell’Ente in caso di soccombenza. Dalla Delibera di Giunta n. 13 del 13/09/2018 invece, prendiamo atto che si sta facendo il contrario di quello auspicato. La Giunta ha deliberato di resistere in giudizio dinanzi al Tribunale di S.Maria C.V. con udienza fissata per il giorno 19/09/2018, nel giudizio intrapreso dallo stesso avvocato dell’Ente per il riconoscimento dei compensi professionali maturati per l’anno 2015. L’avvocato del Comune di Maddaloni, in sostanza, fonda la propria domanda sul ‘regolamento per la disciplina della corresponsione dei compensi professionali al dipendente dell’avvocatura comunale’ regolarmente approvato con delibera n. 228/2015 e tutt’ora vigente. Il predetto regolamento nello specifico stabilisce che al legale comunale spetti un compenso aggiuntivo alle voci retributive nel caso di compensazione delle spese nei giudizi che si sono conclusi in modo favorevole per l’Ente e determinato applicando specifiche riduzioni ai parametri forensi vigenti. Quello che stupisce, senza voler entrare nel merito della vicenda, che richiederà una più attenta critica, è che la delibera si fonda su una relazione istruttoria a firma dei Funzionari dell’Ufficio Servizio Affari Legale con Prot. Gen. n. 19489 del 22/06/2018 ove si legge espressamente che ‘la pacifica natura retributiva dei compensi professionali all’avvocato dipendente del Comune di Maddaloni appare indubbia. (…) valuti la S.V. l’opportunità di costituirsi in giudizio, ovvero di tentare una definizione transattiva della controversia, cosa che è auspicabile all’esito dell’espletata istruttoria.’ Volendo dare per buone tutte le motivazioni che hanno spinto la Giunta a decidere di resistere in giudizio, come mai la delibera non è stata adottata in tempo? L’incarico affidato all’avvocato esterno con determinazione n. 370/ del 14/09/2018, quindi con soli 5 giorni prima della data d’udienza, ha impedito la costituzione nei termini previsti (10 giorni prima) con la conseguente impossibilità di formulare eccezioni nel merito. Generoso, pertanto, è stato l’Ente con l’avvocato incaricato che, percependo un compenso di € 2.500,00, si sarà potuto limitare solo a mere eccezioni di stile prospettando al Giudice adito la possibilità di proporre al cliente la transazione della controversia, soluzione peraltro suggerita già con la citata relazione prot. n. 19489/2018. Pertanto ritengo che si poteva risparmiare questo esborso e definire bonariamente la controversia. Ancora una volta, quindi, invito Il Sindaco e l’Assessore preposto ad un potenziamento dell’ufficio legale ed un maggior ricorso agli strumenti alternativi per la risoluzione delle controversie.”

DI SEGUITO, LA REPLICA DELL’ASSESSORE AL CONTENZIOSO GIGI BOVE

Bove dichiara “Ho una discreta esperienza del ruolo del consigliere comunale di opposizione tale da dover comprendere che è comprensibile fare polemica ma una minima dose di buon senso ci fa ammettere che ci sono delle verità incontestabili e il consigliere Tontoli queste verità oggettive ha fatto finta di non vederle. Tontoli agita lo spauracchio dello spreco per gli incarichi legali e vuole accusare di ciò l’ attuale Amministrazione Comunale. E’ tutto falso. Uno dei primi dettami di questa amministrazione, dal primi giorno, è stato quello di contenere la spesa in tutti i sensi e proprio sui servizi legali stiamo risparmiando fino all’ osso”.
A tal proposito Luigi Bove dichiara “Voglio innanzitutto ricordare che per i giudizi dinnanzi al Giudice di Pace il Comune si costituisce con il proprio legale e in media ci sono circa 200 giudizi all’ anno e Tontoli che è un avvocato può comprendere bene , se con calma fa due conteggi, quante centinaia di migliaia di euro risparmiamo e continueremo a risparmiare”.

L’ Assessore Bove inoltre entra nel merito della questione sollevata dal consigliere di opposizione sulla delibera di giunta comunale n 13 del 13/09/2018 Tontoli fa una polemica strumentale . Tontoli ci accusa e dice che non abbiamo agito per un accordo. Bene, Tontoli , se ha letto la delibera e a questo punto mi viene qualche dubbio, ha potuto leggere che il ricorso è stato presentato in data 21/09/2017 cioè quasi un anno fa. E in quella data e fino a Giugno 2018 , quindi quasi per un anno, non c’era questa amministrazione comunale ma i commissari prefettizi. Chi la doveva fare la transazione? Il Sindaco, l’ Assessore che non c’erano? Tontoli può rispondersi da solo in merito. Ci siamo insediati e abbiamo trovato questo giudizio e non potevamo non costituirci e poi in corso d’ opera si matureranno magari altri ragionamenti auspicati da tutti ma saranno le parti legali interessate a valutare. Inoltre Tontoli dice che abbiamo “sprecato” quando fa riferimento a 2500 euro per l’ avvocato. Ma Tontoli ha capito si o no che parliamo di una causa dal valore di quasi 30.000 euro? E poi lo sa, il consigliere Tontoli, che nel recente passato gli avvocati venivano presi fuori dalla short list del Comune mentre ora la scelta è avvenuta nella lista ?”.
In definitiva Luigi Bove fa un appello al consigliere Tontoli “Il fatto di ricorrere alla negoziazione , alla transazione e mediazione è auspicabile da tutti ma c’è la necessità di avere dei fondi necessari per farlo. Poiché il consigliere comunale Tontoli è competente per materia , può venire al Comune – e lo dico senza ironia alcuna- e collaborare con me e con altri suoi colleghi consiglieri comunali per trovare le giuste soluzioni come stiamo facendo tutti i giorni. Il tempo della rissa politica e strumentale è finito da tempo”.