MARCIANISE. Ennesimo caso di un animale tenuto in pessime condizioni in un circo: interviene Borrelli dei Verdi

19 Aprile 2019 - 12:41

MARCIANISE (Christian e Lidia de Angelis) – Ieri la volonaria Rossella L. che ha fatto il video che pubblichiamo, ha pubblicamente denunciato questo lo scempio perpetrato all’interno del circo che al momento si trova a Marcianise tenuto in condizioni non congrue : “Questo Elefante sta male, si trova a Marcianise al Circo: chiamata la Polizia Locale dicono che non è di loro competenza, chi può fare qualcosa?”.
Questo è l’ennesimo episodio di maltrattamento a danno degli animali del Circo, dopo il caso di Santa Maria CV e quello di Vitulazio. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che scrive: “Ennesimo caso in Campania. Abbiamo allertato l’Asl e il Sindaco. Nel prossimo consiglio discuteremo il nostro ordine del giorno sul divieto di impiegare gli animali nei circhi” “Ci è stata segnalata la presenza di un elefante in cattivo stato di salute detenuto in un circo attendato a Marcianise. Si tratta dell’ennesimo caso in Campania. Continuiamo a ribadire che la vita circense è assolutamente incompatibile con le caratteristiche etologiche degli animali che sono costretti ad un’esistenza fatta di sofferenze. Abbiamo già allertato l’Asl territoriale e il sindaco di Marcianise Antonello Velardi in modo da adottare quanto prima tutte le misure atte a garantire le cure dell’animale e la valutazione delle condizioni di detenzione con le prescrizioni di legge in materia. La nostra posizione resta che l’impiego degli animali dei circhi deve essere vietato al più presto. A tal proposito, in occasione del prossimo consiglio regionale, sarà discusso il nostro ordine del giorno che prevede l’impegno della Giunta regionale ad attivarsi presso il governo affinché si provveda ad una rapida approvazione dei decreti attuativi della norma che prevede il graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento degli spettacoli circensi e la collocazione degli esemplari detenuti dei circhi presso presso strutture in grado di garantirne il miglior mantenimento, coerentemente con le loro caratteristiche”.