MARCIANISE. Velardi sotto l’ombrellone, risponde l’azienda Lea Srl
25 Giugno 2018 - 17:09
MARCIANISE (M.C.V.) – Plaudiamo all’efficacia mediatica della trovata “balneare” del sindaco Velardi: le sue foto sul lettino prendisole e sotto un ombrellone installato in zona Asi, mentre gioca a carte con gli assessori della sua giunta, hanno già fatto il giro del web.
Constatiamo, tuttavia, la sempre solida abitudine del primo cittadino di accusare, denunciare, polemizzare, ma senza mai fare il nome di nessuno.
Hanno sicuramente ragione i Vigili Urbani ad elevare le multe: se ci sono delle irregolarità vanno contestate e sanzionate.
Ma nel momento in cui Velardi decide di montare il suo teatrino di provocazione, dichiarando che passerà le sue vacanze estive in zona Asi per presidiare e dare un chiaro segnale a chi, a suo dire, traffica rifiuti non consentiti dalla legge sul territorio di Marcianise, bisogna che i suoi concittadini sappiano contro chi si sta esercitando un controllo così rigido.
Qualche giorno fa siamo stati contattati dal titolare di una delle aziende tirate in ballo, ma non citate, dal sindaco Velardi: si tratta della Lea
Come raccontatoci dal titolare Angelo Egisto, La Lea Srl è una società che gestisce un impianto di recupero nella zona Asi di Marcianise (l’autorizzazione del quale è stata rilasciata un anno fa, dunque amministrazione Velardi), risultato di una manifestazione di interesse per il fitto di un ramo d’azienda – con formula rent to buy, ovvero di affitto quinquennale propedeutico all’acquisto – della Ecologia Iavazzi, le cui vicende giudiziarie sono ben note.
Il loro impianto riceve il conferimento dei rifiuti da parte di numerose aziende da tutta la Campania (anche dalla Basilicata), tutte pubbliche o municipalizzate, in forza della partecipazione della Lea Srl ad avvisi pubblici.
Già qualche tempo fa, come espresso per le vie private e per quelle pubbliche dal titolare dell’azienda Angelo Egisto, sempre stando al suo racconto, la “Lea Srl (il cui 70% dei dipendenti è di Marcianise) aveva proposto al Comune di Marcianise di raccogliere anche la sua immondizia a costo zero, destinando quanto risparmiato dall’ente sulla Tarsu in investimenti di carattere pubblico: per esempio sulla manutenzione sugli spazi verdi”.
Invece il Comune di Marcianise percorre ogni giorno 70 km per portare i propri rifiuti a Salerno.
“Ho spiegato ai padroni della monnezza che devono stare tranquilli: se rispettano le norme non hanno nulla da temere” – ha ripetuto il sindaco in più occasioni.
“La nostra posizione è esattamente questa – ci ha dichiarato Angelo Egisto – lavoriamo rispettando tutte le norme e non siamo preoccupati“.
Certo è che una comunicazione efficace, completa di tutte le informazioni, dunque anche delle generalità delle aziende “da combattere”, è più che mai necessaria.
Sennò il resort della zona Asi (parliamo anche di una occupazione impropria e non sicura, visto il transito di mezzo pesanti, tanto che i “bagnanti” sono stati costretti a spostarsi) resta solo un’operazione di propaganda.