Minaccia il titolare di un’agenzia di pompe funebri concorrente. Arrestato imprenditore

25 Maggio 2018 - 15:05

SAN MARCELLINO – I Carabinieri della Stazione di San Marcellino, in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli Nord – ufficio g.i.p., nei confronti di Antonio Favarolo, 54 anni, residente a San Marcellino, titolare di un’impresa funebre del luogo.

Il provvedimento cautelare scaturisce a seguito degli accertamenti, svolti dai militari dell’Arma, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine al reato tentata estorsione.

Gli approfondimenti investigativi hanno infatti consentito di accertare come, nel mese di dicembre 2017, in San Marcellino, Antonio Favarolo, mediante minacce nei confronti del titolare di un’agenzia funebre concorrente, abbia chiesto a quest’ultimo di smettere di esercitare la propria attività lavorativa nel comune di San Marcellino.

L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Non è la prima volta che Favarolo finisce nei guai. Il 14 settembre 2015 l’ex moglie ferì a colpi d’arma da fuoco Favarolo in un bar in pieno centro di San Marcellino al culmine di una lite nata da contrasti lavorativi; l’uomo finì in ospedale dove fu operato d’urgenza, mentre la donna fu fermata e poi condannata.

Emerse poi che la 46enne, dopo essersi separata di fatto da Favarolo, aveva iniziato a gestire con i figli un’azienda di onoranze che faceva concorrenza proprio a quella del coniuge. Prima che la donna si vendicasse, Favarolo e il figlio avevano più volte minacciato i Cerullo ordinando loro di abbandonare Frignano e in un caso, a fine agosto, li avevano aggrediti con i bastoni nella loro azienda. Oggi l’ultimo capitolo con il nuovo arresto per l’imprenditore.