Nuovi colori regioni oggi. CAMPANIA in bilico tra ZONA GIALLA E ZONA ARANCIONE
30 Aprile 2021 - 10:49
REGIONALE – La Sardegna che lascia il rosso per tornare in fascia arancione, la Val d’Aosta che invece dall’arancione passa al rosso, la Puglia che probabilmente va in giallo e la Campania, peggiorata nell’ultima settimana, che dal giallo sale in arancione. Potrebbero essere questi, secondo quanto emerge dalla riunione della cabina di regia per il monitoraggio settimanale, i cambi di colore delle Regioni che andranno in vigore a partire da lunedì 3 maggio. Pochi dubbi per la Sardegna, che aveva dati buoni già la scorsa settimana (ma la norma prevede che passino almeno due settimane consecutive con numeri da fascia inferiore per essere spostati), così come per la Val d’Aosta la cui incidenza è schizzata oltre la soglia di rischio di 250 casi per centomila abitanti, e quindi va in rosso automaticamente. Ancora in bilico la Puglia, che però con un Rt a 0,92, sotto l’1 anche nell’intervallo massimo di confidenza, dovrebbe scendere in giallo. Mentre la Campania sembra condannata alla fascia arancione per via dell’indice Rt salito sopra 1 anche nel limite inferiore (1,08, con intervallo 1,05-1,11). In rosso quindi da lunedì potrebbe stare la sola Val d’Aosta, in arancione le confermate Calabria, Sicilia e Basilicata cui si aggiungono Sardegna e Campania, tutte le altre in giallo.
A segnalare i rischi di una possibile zona arancione è stato ieri Vincenzo De Luca, che ha seminato, durante un incontro con i sindaci casertani, anche dubbi sui criteri di rilevazione dei contagi nelle altre regioni: “Noi siamo per il massimo rigore, per non giocarci la stagione estiva. Già oggi qualche positivo che troviamo è il risultato di qualche allegria di troppo a Pasqua e Pasquetta. In Campania la mascherina va usata anche quando si dorme. Vi prego di fare un’azione di persuasione di controllo nei territori. Zona gialla, rossa o verde non si controlla più niente. Nell’area vesuviana quando c’era la zona rossa non controllava nessuno. Abbiamo un dato alto sul numero di positivi. C’è da capire bene come vengono valutati, anche perchè sono per il 99% asintomatici o paucisintomatici. Ho la sensazione che da altre parti d’Italia non adottino lo stesso rigore della Campania per valutare i positivi. Mi sono intossicato. Ho sentito che la Campania rischia la zona arancione”.“