OSPEDALE DI CASERTA. Concorso per capisala. Altro pasticcio: orario modificato per i riammessi comunicato in home page. Due messi alla porta e…
11 Aprile 2019 - 17:11
CASERTA – (g.g.) La direzione generale dell’ospedale civile di Caserta ricoperta al momento da Mario Ferrante, non vuole proprio uscirsene da questa matassa che ha ingarbugliato con tutta una serie di atti preparatori che hanno indotto l’azienda (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO ARTICOLO DI QUALCHE SETTIMANA FA) ad una brusca marcia indietro dopo che i circa 30 esclusi dal concorso per coordinatori di reparto (in parole povere, capisala) si sono rivolti all’avvocato amministrativista Renato Labriola per impugnare l’atto, evidentemente illegittimo, visto che poi questi esclusi sono stati richiamati, ammessi al concorso e convocati, attraverso lo strumento formale e giuridicamente regolare del telegramma, a presentarsi alle ore 12 del giorno 10 aprile, cioè ieri, mercoledì.
Senonché, qualche giorno prima, solo sulla home page del sito dell’ospedale, è stata pubblicata una informazione attraverso la quale si avvertiva che l’orario non era più quello di mezzogiorno, ma veniva anticipato di tre ore, cioè alle 9.
Già cosa pensiamo noi su questo concorso. Ma lo ribadiamo per chi si fosse perso le puntate precedenti. Riteniamo che pur dando per buona, per giusto l’annullamento delle assunzioni fatte nel 2008 dall’allora direttore generale Luigi Annunziata, determinare solamente la revoca di quest’atto, senza organizzare un inventario di tutte le porcherie che si sono verificate negli ultimi 10 anni, camorra compresa, dà l’idea che ci sia un particolare zelo su questo specifico argomento. Fino a prova contraria, non è così, ma è chiaro che muovendosi in questa maniera, un pò da elefante in una cristalleria, Ferrante offre il destro, presta il fianco ad ogni forma di malevolenza su una deriva di tipo clientelare, consistente nella volontà di gestire politicamente queste assunzioni.
A completare la frittata, ci pensa poi la dirigente del personale, Luigia Infante, donna simpatica e deliziosa, ma, con tutto il rispetto, il tifo umano e morale che possiamo fare per lei, non adatta alle pesanti responsabilità, derivate dal suo ruolo. Un’affermazione, la nostra, che nessuno si permetta di definire apodittica e superficiale, perchè in tanti articoli, documenti alla mano, atti di potestà alla mano, abbiamo fornito concrete argomentazioni a questa nostra valutazione. Poi, non è detto che la realtà arrida alle nostre ragioni e al nostro modo di vedere la vicenda, ma è certo che le valutazioni sono frutto di un lungo e responsabile studio di delibere, determine tramutatesi poi in atti esecutivi.
Diciamo che l’idea di cambiare quell’orario e di comunicarlo in quella maniera, sia stata del direttore o dei direttori. Siccome il responsabile, il rup di fatto di questo procedimento non è il direttore ma è la dirigente, cioè Luigia Infante, questa qui rischia di passare un guaio o perchè, ripetiamo, non ha una grande capacità o perchè, con gran rischio, rinuncia alle sue prerogative e ai suoi poteri e si mette troppo a disposizione. E poi dicono che non le vogliamo bene. Guardate che altro consiglio le abbiamo dato oggi.
Fatto sta che su 30 partecipanti riammessi, la grande maggioranza ha preso contezza della modifica dell’orario dal sito o dal tam tam interno all’ospedale. Due dei partecipanti, uno di loro per problemi seri, non hanno preso visione del sito e dunque si sono presentati a mezzogiorno in punto, secondo quello che disponeva l’unico documento formale, cioè il telegramma, inviato il giorno primo aprile 2019 (era solo un pesce d’aprile, quindi scherzavano con l’orario), alle ore 13.24.
Non hanno trovato nessuno. Ovviamente l’imbarazzo c’è stato e così, dopo una rapida consultazione dei dirigenti, i due concorrenti sono stati messi in pratica alla porta. Inutile dire che entrambi non si daranno per vinti. Non sappiamo se sono andati dall’avvocato o addirittura dai carabinieri. Fatto sta che se è arrivata a CasertaCe la notizia, vuol dire che le cose si stanno di nuovo complicando.
La sensazione è che si sia creato un clima da Capitan Fracassa. Pasticci, polemiche e una vicenda divenuta stucchevole. Attendiamo in queste ore notizie su una eventuale costituzione in sede giudiziaria dei due esclusi.
Noi riteniamo che scrivere sulla home page un orario modificato a proposito della convocazione di concorso, sia al massimo una notizia, una news, ma non ha effetto legale. Poi, magari ci sbagliamo, ma ci sembra difficile per una semplice questione di buon senso. Insomma, il tormentone del concorso continua e noi seguiremo vigili i successivi capitoli.