“PACCO” ALL’INPS. Falsi certificati per ricevere la pensione, oggi hanno parlato i testimoni a favore dell’ex sindaco degli altri imputati

14 Febbraio 2022 - 19:44

SAN MARCELLINO – È stata una delle inchieste più interessanti degli ultimi anni quella relativa alle false, o presunte tali, pensione di invalidità ricevute da finti invalidi, in modo da ricevere una pensioni e quindi truffare l’Istituto nazionale di previdenza sociale.

Sicuramente al limite dell’indimenticabile è stato il caso, emerso dall’indagine, per cui gli indagati tentarono di far acchiappare una pensione di invalidità legata alla demenza senile ad un ragazzo di 27 anni.

Nelle scorse ore il processo ha visto compiere uno degli ultimi atti, cioè l’escussione di alcuni testimoni della difesa dinanzi al giudice del tribunale di Aversa-Napoli Nord.

Tra personaggi più noti a finire sotto processo per questa inchiesta è l’ex sindaco di San Marcellino, Pasquale Carbone. Tra gli altri alla sbarra, poi, suo figlio Cosimo, Salvatore D’Ambrosio, di professione medico, il titolare di un CAF di Lusciano, Michele Russo e Giuseppe e Benito di Costanzo.

Per chiudere il processo il primo grado manca solo l’arringa difensiva degli avvocati e la richiesta di condanna del pubblico ministero. Dopo di ciò, andrà a concludersi, in prima istanza, uno dei processi che hanno maggiormente coinvolto l’opinione pubblica casertana.