Postina di Sant’Arpino conquista l’oro agli Europei Master Indoor

23 Febbraio 2022 - 17:41

SANT’ARPINO – Ieri pomeriggio Patrizia Aletta ha conquistato la medaglia d’oro per il lancio del martello agli Europei Master Indoor e lanci invernali, che si stanno disputando a Braga, in Portogallo. La portalettere di Sant’Arpino è diventata campionessa europea 2022 nella categoria SF50 con la misura di 45,77 metri. Alle sue spalle, la finlandese Satu Lehtonen e la svedese Annelie Schldstrom. «L’emozione è stata indescrivibile, non mi aspettavo di vincere. La gara è stata tirata, la mia avversaria svedese aveva fatto un lancio di 45,22 metri e nel corso dei sei lanci la tensione era sempre più alta», racconta Patrizia mentre sta per prendere l’aereo che la riporterà a casa. Un viaggio di ritorno indimenticabile, con la medaglia d’oro in tasca. «Quando ho realizzato di aver vinto, ho urlato di gioia e sono corsa ad abbracciare due atlete e amiche italiane: una di loro, Anna Savarese, è di Vico Equense e ha conquistato il quarto posto nella marcia. Subito dopo, ho chiamato mia figlia», continua la campionessa casertana, che si allena con l’Arca Atletica Aversa sui prati dell’ex Manicomio della Maddalena di Aversa.

Patrizia ha 50 anni e da tredici consegna la corrispondenza con la divisa di Poste Italiane. Dismessi i panni della postina, indossa canotta e pantaloncini. A parlare del suo impegno sono i risultati. Il 2 ottobre dell’anno scorso, a Enna, il successo più recente: due medaglie d’oro ai campionati italiani di pentathlon di lanci categoria master. In quell’occasione ha conseguito il punteggio record di 4.157 punti (il precedente record era di 4.033 punti) ed ha migliorato di due metri e dieci centimetri il record singolare femminile della sua categoria per il lancio del martello, portandolo da 46, 85 a 48,58 metri. Prima ancora, nel 2018, la postina atleta si era già aggiudicata a Venezia due argenti nel martello e nel martello a maniglia corta agli Europei del 2018 per la categoria SF45 e a 35 anni aveva vinto i mondiali SF35 nel pentathlon. «Ho Iniziato a 13 anni con la pallavolo, un allenatore notò la mia battuta e capì che avevo una forza fuori dal comune. Così mi propose di provare con i lanci. E sono entusiasta anche del mio lavoro, che è faticoso ma bellissimo, poiché ti consente di incontrare persone e di stare in giro – racconta Aletta, che consegna lettere e plichi nella zona dell’Aversano -. E poi in Poste mi sento a casa».