Raid di piombo contro la casa di Sandokan. Il retroscena: colpi esplosi mentre i figli del boss rincasavano

10 Giugno 2024 - 09:34

Non si esclude l’ipotesi di un raid fallito ai loro danni

CASAL DI PRINCIPE Emanuele Libero Schiavone e il fratello Ivanhoe, figli del capo clan Francesco Schiavone, Sandokan, stavano rincasando quando qualcuno ha fatto fuoco, nella notte tra venerdì e sabato contro loro abitazione

E’ quanto emerso dalle prime indagini degli investigatori i quali non escludono che i sicari volessero colpire proprio uno dei figli di Sandokan.

Nella stessa notte un commando, a bordo di un’auto scura, ha esploso una raffica di colpi di mitragliette nella vicinissima piazza Mercato gridando “Qui comandiamo noi” suscitando grande paura tra i presenti in strada.

Poco distante da piazza Mercato e precisamente in via Bologna venivano esplosi una quindicina di colpi di mitraglietta contro l’ abitazione dei fratelli Schiavone, che ricordiamo, entrambi liberi hanno rifiutato il programma di protezione dopo il pentimento del padre, Francesco Schiavone, avvenuto lo scorso marzo.

Sui bossoli sono in corso gli accertamenti balistici per verificare se a sparare nei due luoghi sia stata la stessa arma e soprattutto la stessa mano .

Al momento non è emerso collegamento tra i due episodi né tantomeno.