Rifiuti. Sindacati a Procura: “Assunzione sospetta ad AVERSA”

16 Novembre 2020 - 13:30

AVERSA (ansa) – Quattro sigle sindacali attive nel settore dei rifiuti – Cgil-Fp, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel – hanno chiesto a Procura della Repubblica e Prefettura di Caserta di effettuare verifiche sull’assunzione da parte dell’azienda “Tekra”, nel cantiere di Aversa, di un dipendente che non faceva parte della lista degli assunti contenuta nel verbale sottoscritto da sindacati e azienda a fine ottobre scorso. La Tekra si e’ aggiudicato l’appalto della raccolta rifiuti ad Aversa un anno e mezzo fa, ma ad oggi non ha ancora iniziato ad effettuare il servizio; per le strade della citta’ continuano ad operare i mezzi della Senesi spa, azienda marchigiana colpita da numerose indagini e che sta andando verso il fallimento dopo che il Tribunale di Macerata le ha bocciato la richiesta di concordato preventivo. Proprio dalla Senesi, come prevede la legge, la Tekra doveva prendere i 106 lavoratori indicati nel capitolato d’appalto pubblicato dal Comune di Aversa; la fase del passaggio di cantiere e’ stata lunga e travagliata, e si e’ conclusa il 26 ottobre scorso, quando azienda e sindacati si sono accordati sulla lista dei lavoratori da assumere, cristallizzando tutto in un verbale.

Un verbale “calpestato e disatteso” tuonano oggi i rappresentanti dei lavoratori, che contestano in una nota inviata alla magistratura e alle altre istituzioni competenti, l’assunzione da parte di Tekra dell’ex responsabile tecnico della Senesi Spa, “figura apicale della Senesi che riveste un ruolo di responsabilita’ nella fallimentare gestione operativa che ha generato molte pendenze giudiziarie civili e penali”.

“L’assunzione del soggetto in questione – scrivono le quattro sigle – non rientra nel bando di gara di raccolta rifiuti del Comune di Aversa ed e’ stato energicamente contestato all’unanimita’ finanche dalla Tekra, durante le riunioni. Inutile nascondere che la suddetta ingiustificabile scelta apre scenari imbarazzanti ed inquietanti, nonche’, oggi piu’ che mai, e’ meritevole di approfondite attenzioni e verifiche da parte di prefettura e autorita’ giudiziaria, in quanto trattasi di un quadro aziendale con responsabilita’ rilevanti nella societa’ Senesi, uno dei pochi fiduciari dell’ex amministratore oggi ancora coinvolto in vicende giudiziarie. Per i pessimi risultati operativi ottenuti dalla Senesi, che hanno relegato la citta’ di Aversa tra le realta’ con la piu’ bassa percentuale di raccolta differenziata, riteniamo del tutto improbabile – proseguono i sindacati – che il cambio di volonta’ della Tekra srl, sia dettato dall’esigenza di assumere una figura professionale di garanzia, in quanto, possiamo affermare con certezza che la Tekra non ha alcuna esigenza di assumere tale figura perche’ ha nel suo organico figure di rilievo con specifiche competenze per gestire efficacemente il cantiere di Aversa; inoltre si poteva evitare questa assunzione ricorrendo alle stesse maestranze del cantiere dove alcuni lavoratori, volutamente tenuti in ombra in passato, hanno tutte le carte in regola per gestire in modo migliore la realta’ aversana, o si poteva attingere ai lavoratori del Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta, come prescrive la legge regionale”.