Ritrovati e restituiti alla collettività 398 reperti archeologici rubati

3 Giugno 2025 - 16:50

CASERTA – Oggi, martedì 3 giugno 2025, il Centro Operativo di Benevento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento ha ospitato la presentazione di 398 reperti archeologici recuperati grazie a una significativa operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento nel 2013. L’evento testimonia l’efficacia della collaborazione tra il Ministero della Cultura e la Guardia di Finanza nella tutela del patrimonio culturale.

I reperti, di straordinario valore storico e archeologico, erano stati sottratti illegalmente al sottosuolo e rischiavano di finire nei circuiti del traffico illecito. Grazie all’azione dello Stato, questi beni sono stati restituiti alla collettività, rappresentando un importante recupero di memoria e identità per il territorio.

Dopo il sequestro, i manufatti sono stati trasferiti presso il Centro Operativo della Soprintendenza, dove i funzionari del Ministero della Cultura si sono occupati della loro conservazione, catalogazione e studio. L’analisi ha permesso di ricostruire, pur senza i contesti originari, la possibile provenienza dei materiali, databili prevalentemente tra il VII e il IV secolo a.C. e riconducibili al Sannio caudino, nonché a prestigiosi contesti funerari di Lazio, Campania e Puglia.

Tra i reperti spiccano un raro elmo in bronzo apulo-corinzio, ceramiche d’impasto, vasi attici a figure rosse, vasi italioti, buccheri, pendenti in bronzo, statuine votive, lucerne e monete romane di età repubblicana e imperiale.

La presentazione pubblica dei reperti rappresenta un passaggio fondamentale dal recupero alla valorizzazione del patrimonio archeologico. L’evento non solo rende visibile l’impegno quotidiano dello Stato per la tutela, ma apre anche un nuovo percorso di conoscenza, studio e fruizione per la comunità.

Il ruolo della Guardia di Finanza è stato determinante: senza la sua attività investigativa, questi beni sarebbero stati destinati ai mercati illeciti, privando la collettività di un importante frammento della propria storia. La Soprintendenza ABAP per le province di Caserta e Benevento, attraverso questo evento, riafferma il proprio impegno nella tutela e valorizzazione attiva dei beni culturali, restituendo visibilità e significato a testimonianze storiche che rischiavano di essere perdute per sempre.

I reperti saranno inseriti nel percorso museale del Centro Operativo di Benevento, diretto dal dott. Simone Foresta. La sede periferica del Ministero della Cultura ospita già una ricca collezione paleontologica e testimonianze archeologiche sannite e romane, e le sale dell’ex convento, che hanno già accolto la mostra nazionale “Italia dei Sanniti” nel 2001, saranno il nuovo spazio espositivo per questi preziosi manufatti.

In ottemperanza al protocollo siglato tra la Soprintendenza, il Comune, il Tribunale, la Provincia, l’Università degli Studi del Sannio e l’ASL di Benevento, i reperti potranno essere concessi in prestito anche presso questi enti, favorendo la diffusione della cultura e la conoscenza del patrimonio archeologico tutelato.

Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha dichiarato:

«La restituzione di questi reperti alla collettività segna un passaggio significativo nella tutela del patrimonio: 398 manufatti archeologici, sottratti all’ombra del traffico illecito, ritrovano oggi la loro dignità pubblica grazie alla proficua collaborazione tra il Ministero della Cultura e la Guardia di Finanza. Questi manufatti, testimoni di civiltà antiche, sono ora oggetto di studio, valorizzazione e restituzione pubblica. È così che lo Stato riafferma la propria funzione di presidio culturale e morale, opponendosi con fermezza all’illecito e promuovendo conoscenza e consapevolezza storica».

La Guardia di Finanza, sempre più integrata in un sistema di collaborazioni con forze di polizia, agenzie e istituzioni, conferma la sua vocazione sociale e il ruolo fondamentale nella difesa della legalità, presupposto essenziale per la crescita e il benessere del Paese.