S. MARIA C.V. Accusato di aver acquistato 10 chili d’oro provento di una rapina in una gioielleria. Alla sbarra giovane commerciante
3 Febbraio 2020 - 18:42
SANTA MARIA CAPUA VETERE – E’ accusato di ricettazione per aver acquistato 10 chili di oro per un valore di 250mila euro provento di una rapina alla Umili Gioielli di Santa Maria Capua Vetere, Pasquale G., commerciante finito a processo davanti ai giudici del tribunale di Aversa-Napoli Nord.
Questa mattina, tra i testimoni chiamati dalla difesa c’era il padre dell’imputato, titolare di un Compro Oro con sede a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli.
L’uomo, attraverso alcuni documenti contabili, ha dimostrato che non era il figlio ad aver riciclato i prezioni, poichè il volume d’affari dell’attività era nettamente inferiore. Per l’accusa ciò sarebbe irrilevante, in quanto quell’oro non era tracciabile e dunque acquistato in nero.
Prossima udienza all’inizio di aprile.