S. MARIA C.V. False revisioni ai veicoli, troppi imputati. Il giudice rinvia il processo

24 Novembre 2020 - 18:36

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si dovrà effettuare in un’aula bunker il processo riguardante le false revisioni auto. A deciderlo è stato il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Troppi, infatti, gli imputati, ben 63, insieme a giudice, cancelliere e avvocati difensori per poter essere contenuti in una normale aula di giustizia senza violare le norme anti covid.

Per 8 dei sessantatre indagati la Procura contesta anche l’associazione a delinquere. Si tratta di: Andrea Fiscone, 60 anni di Marcianise, proprietario di diversi centri di revisione auto a San Nicola la Strada, Marcianise, Casapulla, Vitulazio e Sessa Aurunca, insieme coi dipendenti Roberto Calafiore di Pignataro Maggiore, Lorenzo Gioielli di Vitulazio, Francesco Manica, Andrea Sorbo di Caserta, Dario D’Urzo di Portico di Caserta, Ciro Cavetti di San Marco Evangelista, Pasquale Lombardo di Marcianise.

Avrebbero attestato falsamente di aver effettuato le revisioni nell’unico centro autorizzato dalla Motorizzazione di Caserta mentre nella realtà i controlli venivano effettuati in diverse officine sparse per la provincia. Nell’inchiesta sono rimasti coinvolti anche i proprietari dei veicoli che avevano portato i propri mezzi ad effettuare la revisione.