S.MARIA C.V. Per noi è uno schifo, per gli altri…boh. Staffetta Sepolvere-De Angelis nella coop che ha vinto in scioltezza la gara dei parcheggi
19 Novembre 2018 - 19:18
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ormai i fatti, anzi i dati di fatto, dimostrano che il sindaco Antonio Mirra non risponde alle tesi esposte da Casertace perché non ha nulla da opporvi come argomentazione realmente confutativa.
A Santa Maria Capua Vetere esiste una questione morale. Posizione di parte? Linea editoriale storicamente collegata al tener dall’altra parte chi è titolare del potere?
No, solo i fatti.
Quando al momento della pubblicazione del bando abbiamo scritto che la cooperativa Friends si sarebbe sicuramente aggiudicata la gestione dei parcheggi a pagamento della città nei prossimi anni, non abbiamo raccolto e messo a valore, in una previsione giornalistica azzeccata, il chiacchiericcio del sottobosco della politica locale.
Dati di fatto. Friends aveva, quale legale rappresentante, Davide Sepolvere, che non sappiamo se è il fratello, il cugino, dell’attuale consigliera comunale Anna Sepolvere, appartenente al gruppo governato dall’assessore Nicola Leone, ma di questa è sicuramente un congiunto.
Di lei e del suo papà, il vero protagonista della vicenda, l’uomo che è dentro ai meccanismi non sempre trasparenti, dei parcheggi sammaritani e che ha creato un nocciolo duro di interessi con Nicola Leone, il quale non a caso ha candidato sua figlia al consiglio comunale, con Gabriele Capitelli, il re delle cooperative sociali foraggiate dall’Asl, Arciprete e compagnia.
Abbiamo detto che il sindaco non ha niente da opporre.
Dovrebbe spiegare, infatti, com’è mai possibile che i parcheggi della città siano diventati da vent’anni un feudo incontrastato di questo gruppo di potere.
Proprio a dimostrazione della malafede di tutta l’operazione, è avvenuto un fatto che, come si suol dire, si commenta da sé. Proprio in coincidenza con l’aggiudicazione della gara, Davide Sepolvere è stato sostituito (precisamente lo scorso 1 ottobre) nel ruolo di amministratore da Antimo De Angelis.
Altro cognome non certo sconosciuto dentro alle stanze di Palazzo Lucarelli e nei meccanismi saldamente nelle mani di chi ha esercitato ed esercita il potere reale: Giuseppe De Angelis è il cognome del più stretto collaboratore della responsabile dei Servizi Sociali Erminia Cecere. Uno che conta e che solo noi di Casertace abbiamo sdoganato, considerandolo un fattore influente nella determinazione di molti processi amministrativi.
A proposito della famiglia De Angelis, a Santa Maria Capua Vetere sanno anche i bambini che questa è legata, strettamente connessa a Icaro, la coop storica di Gabriele Capitelli.
Insomma, tutto torna.
Sindaco, se lei non risponde è perché non può farlo.
Lei ha detto che la sua amministrazione avrebbe impresso una svolta chiara sul terreno della moralizzazione.
Non sta andando così. Al contrario, sta andando peggio, molto peggio, rispetto al passato.