S. MARIA C.V. Tante famiglia “prendono” reddito di cittadinanza. Crollano le richieste per i 100 euro una tantum del comune

31 Dicembre 2019 - 19:24

SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – Anche per questo Natale, il Comune di Santa Maria Capua Vetere ha avviato l’iniziativa denominata “SMCV ATTIVA”, il contributo una tantum di 100 euro a sostegno di 400 famiglie residenti in stato di bisogno economico, erogato tramite card elettronica e spendibile presso farmacie ed esercizi commerciali sammaritani convenzionati. L’iniziativa, disciplinata dal Regolamento dell’Ambito Territoriale del 2017 – quindi precedente all’introduzione della pensione e del reddito di cittadinanza – prevedeva dei requisiti stringenti per accedere al contributo, ovvero il possesso di un ISEE inferiore ai 6.660 euro e la non fruibilità di altri sussidi a sostegno del reddito in misura maggiore di 300 euro mensili.

Com’era prevedibile, con questi requisiti soltanto 115 nuclei familiari hanno potuto fare richiesta del contributo comunale, questo perché oggi la totalità degli indigenti già percepiscono il reddito di cittadinanza in misura anche superiore rispetto al REI contemplato all’epoca nel regolamento d’Ambito. Senza

l’aggiornamento dei requisiti per l’accesso al voucher natalizio, era scontato, quindi, che non si sarebbero potute registrare le centinaia di richieste come per gli anni passati. Perché i servizi sociali, l’assessore Rosida Baia e tutta la giunta comunale non ne hanno tenuto conto? A pensar male si fa peccato, ma l’unica certezza è che il comune in tutto questo ha risparmiato 28.000 euro. Come veri segugi terremo d’occhio questi fondi e vi faremo sapere – come abbiamo sempre fatto – dove finiranno queste economie dei servizi sociali.