Scoperto canile lager: animali denutriti e rinchiusi in gabbie fatiscenti

8 Ottobre 2023 - 09:40

Chiesta la chiusura della struttura.

CASALUCE. Un canile lager è stato scoperto nel territorio di Casaluce: la denuncia arriva dall’associazione Stop Animal Crimes Italia, dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Animalista. Si tratta di un allevamento privato dove, basta guardare la foto, i cani sono tenuti in una situazione di degrado assoluto: malnutriti e rinchiusi in box fatiscenti.

Gli attivisti hanno chiesto la chiusura della struttura, sollecitando l’Asl ed i carabinieri della Forestali. Al momento, però, non è stato possibile accedere al canile per l’assenza dei proprietari mentre Stop Animal Crimes Italia si è già detta pronta ad accogliere gli animali. per ha portato all’attenzione del pubblico una situazione di profondo degrado in un allevamento privato di cani a Casaluce. Le immagini raccapriccianti mostrano cani denutriti tenuti in box fatiscenti, circondati da forti odori nauseabondi.

Chiesta l’immediata chiusura di questa struttura. Attivisti determinati sono stati sul posto per documentare la situazione e cercare di proteggere i cani coinvolti.

In collaborazione con l’Asl locale, gli attivisti hanno sollecitato l’intervento dei carabinieri forestali al fine di mettere in sicurezza gli animali maltrattati nell’allevamento. Tuttavia, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, l’accesso all’allevamento è stato impedito a causa dell’assenza dei proprietari.

Gli attivisti hanno riferito che i cani si trovano in condizioni di denutrizione estrema, affetti da gravi patologie e confinati in spazi angusti, alcuni dei quali sono persino più piccoli di gabbie per conigli. Le condizioni igieniche erano pessime, e ha colpito particolarmente l’assenza di ciotole per cibo e acqua, elementi essenziali per il benessere degli animali.

L’associazione Stop Animal Crimes Italia ha dichiarato la sua disponibilità ad accogliere gli animali maltrattati nelle proprie strutture, dove potranno ricevere le cure necessarie e, successivamente, essere adottati da famiglie amorevoli