SESSO, CONDOM E BIDET AL COMUNE DI CASTEL VOLTURNO. Che botta di super ego per l’ottimo Di Bona. Un proprietario gli dice: “Se mi tocchi, ho un fremito”

22 Gennaio 2019 - 18:39

CASTEL VOLTURNO(g.g.) Esiste una profonda differenza tra il personaggio di cui ci occupiamo oggi, il signor Giuseppe Antricetti e tutti gli altri “belloni” di cui l’ormai celeberrimo Antonio Di Bona, impiegato di comune di Castel Volturno, corteggia ottenendo favori sessuali in cambio di favori amministrativi, leggi documenti falsi per condoni, permessi a costruire a dir poco stravaganti, eccetera. Mentre in tutti gli altri casi, è di Bona ad assumere l’iniziativa, utilizzando costantemente l’argomento del favore amministrativo nei confronti di proprietari di abitazione, di geometri, di architetti, di imprenditori, stavolta è Antricetti che da convenuto si trasforma in attore.

Cantavano Mina e Celentano: “Con un brivido felino…“. E proprio un brivido felino percorreva la schiena e anche tante altre cose di Giuseppe Antricetti. In una circostanza dice: “Ci siamo fortuitamente sfiorati e io ho avvertito un fremito.

Ora, si può ben immaginare che uno costantemente infuriato come Antonio Di Bona, di fronte a questa sorta di dichiarazione d’amore, oltre ai consueti gonfiori, ottiene anche un gonfiamento del suo ego che per qualche minuto si trasforma in un super ego.

D’altronde questa è una cosa che accomuna sia coloro che hanno un’attitudine eterosessuale, sia quelli che hanno, come i nostri due personaggi di oggi, un’attitudine omosessuale. Le donne sono un pò più abituate a ricevere complimenti. Però neanche loro sono indifferenti quando a farglieli è un uomo o un’altra donna in caso di attitudine lesbica. Insomma, dire a uno o a una, mi attrai, quando ti vedo mi eccito, gratifica, aiuta a vivere meglio.

Oddio, Di Bona non è che indugiasse troppo su questi pensieri immateriali e sentimentali, lui badava al sodo e infatti via libera al ravanamento e poi, dato che dall’altra parte c’è una persona apparentemente speculare nell’attitudine sessuale, rapporto sessuale completo di tipo anale (e fino a qui sarebbero fatti loro), ma purtroppo dentro all’ufficio del comune di Castel Volturno, rinnovando un atto assolutamente da condannare.

Vedrete che nello stralcio che pubblichiamo c’è un riferimento ai rapporti protetti e non protetti. Antricetti fa capire di essere addirittura bisessuale visto che cita relazioni con donne e dunque la necessità di utilizzare sempre un preservativo affermando una cosa che, scherzi a parte, è seriamente auspicabile per i noti motivi.

In ballo c’è una dichiarazione falsa di inizio e di conclusione di lavori relativamente ad un immobile di proprietà dell’Antricetti. Naturalmente quest’ultimo la ottiene. A un certo punto, Di Bona si accorge pure che si tratta di un’operazione piuttosto pericolosa. Ma gli bastano alcune parole al miele e il rientro e il montare dei sensi a fargli superare ogni residua riserva sul confezionamento della sua ennesima patacca amministrativa.

 

QUI SOTTO ALCUNI STRALCI DELL’ORDINANZA