SPARI AL FIGLIO DELL’EVRAIUOLO DAVANTI AL BAR. Ai domiciliari i 3 fratelli sotto accusa

La decisione è arrivata a margine dell’udienza in cui è stata escussa la vittima contro il quale venne esploso un colpo di arma da fuoco che centrò la sua vettura

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Arresti domiciliari per i fratelli Gennaro, Francesco e Giuseppe Taurino. Accolta l’istanza dell’avvocato difensore. Accusati di tentata estorsione aggravata e detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo (Gennaro e Francesco Taurino).E’ quanto stabilito dal collegio presieduto dal giudice Cioffi del tribunale di Napoli Nord dinanzi al quale si sta celebrando il processo ai tre.

Escussa la vittima, contro il quale venne esploso un colpo di arma da fuoco che centrò la sua vettura nei pressi di un bar a San Cipriano d’Aversa. Da un’auto in corsa venne esploso un colpo di pistola all’indirizzo di un’altra vettura che venne centrata al portellone del cofano posteriore, in prossimità del lunotto. Le indagini svolte da commissariato di Casal di Principe fecero luce anche sul movente: il rifiuto da parte della vittima di pagare l’importo previsto per il noleggio di un’auto di lusso. L’uomo ha spiegato ai giudici di non aver visto l’arma ma di aver sentito solo un forte rumore. Fu un cittadino – un poliziotto libero dal servizio – ad avvisarlo: “Fermati, ti hanno sparato”. Si trona in aula ad inizio gennaio.