Torture nel carcere di S. MARIA C.V. Detenuti citano in giudizio il Ministero della Giustizia e l’Asl

15 Febbraio 2022 - 16:22

 SANTA MARIA CAPUA VETERE  -Il Ministero della Giustizia e dell’Asl di Caserta avrà una doppia veste nel corso dell’iter sulle violenze ai danni dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere  del 6 aprile 2020. Lo ha deciso oggi il gup Pasquale D’Angelo nel corso dell’udienza preliminare partita a metà dello scorso dicembre. Asl e saranno sia parti civili, e potranno quindi chiedere risarcimento ai propri dipendenti in caso di condanna, ma anche responsabili civili, e potranno quindi essere citati dai vari costitutisi nel processo. L’udienza è stata rinviata al 29 marzo per consentire agli avvocati di citare, eventualmente, i responsabili civili. La domanda era stata posta e richiesta da diversi legali già nel corso della prima udienza, ma la riserva è stata sciolta solo oggi. L’iter giudiziario coinvolge 108 indagati ai quali vengono contestati, a vario titolo, i reati di abuso di autorità, tortura, lesione e falso in atto pubblico. La Procura, il 3 febbraio, ha fatto richiesta di patteggiamento per 32 persone.