Traffico internazionale di droga, arrestato procuratore capo dell’Aia: è un ex ufficiale del casertano

12 Novembre 2022 - 15:49

Risulta fra le 42 persone finite in manette due giorni fa nell’operazione della Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano

CALVI RISORTA – Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha eseguito misure cautelari a carico di 42 persone, italiani, spagnoli e albanesi, tra cui uno con precedenti per associazione mafiosa, per traffico internazionale di droga. Sarebbero state movimentate, dalla Spagna verso la Lombardia, oltre sei tonnellate di marijuana e hashish tra il 2019 ed il 2021. Sequestrata quasi mezza tonnellata di droga, oltre a mille ricariche per sigarette elettroniche a base di cannabinoidi. Gli incassi illeciti venivano trasferiti anche col sistema della cosiddetta “hawala”.

Nell’inchiesta dei pm Rosario Ferracane e Sara Ombra, con ordinanza del gip Massimo Baraldo, per 6 persone destinatarie della misura è in corso di esecuzione una «specifico mandato di arresto Europeo in Spagna ed Olanda», con il supporto di Eurojust ed Europol. Le indagini della Gdf, «con l’ausilio tecnico del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.)», hanno ricostruito «l’operatività di due distinte associazioni criminali transnazionali, in grado di movimentare» oltre sei tonnellate di droga.

Accertato nelle indagini «l’utilizzo di vaste, capillari e articolate reti logistiche di approvvigionamento, trasporto, stoccaggio e distribuzione» della droga «realizzate attraverso la costituzione di plurime società di comodo ed il ricorso a numerose spedizioni di copertura».

Poi, l’uso «di apparati smart-phone dotati di sofisticate applicazioni per la trasmissione criptata delle comunicazioni». E il ricorso «ad un sistema di trasferimento dei proventi del traffico di droga estraneo ai tradizionali circuiti finanziari, basato su meccanismi di compensazione informale delle partite di denaro (cosiddetti hawala o fei chìen)». Perquisizioni in tutta Italia e con riferimento a Milano sono impiegate unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza e del Corpo della Polizia Locale di Milano.

Tra gli arrestati il procuratore capo dell‘Aia (Associazione italiana arbitri), Rosario D’Onofrio, ex ufficiale dell’esercito. D’onofrio risulta fra le 42 persone finite in manette due giorni fa nell’operazione della Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano- Secondo quanto si apprende da ambienti arbitrali, si è dimesso dal suo incarico all’Aia.