Tre fratelli pestati dal branco a due passi dalla stazione
10 Ottobre 2024 - 15:37
La denuncia social del deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli
SANT’ARPINO – Una serata da incubo per tre fratelli a Napoli. Circondati, rapinati e malmenati da una banda a Piazza Nicola Amore. Il padre delle vittime: “Ancora sotto shock”. Borrelli: “Strade sempre meno sicure e i criminali fanno ‘festa’. Le città sono sotto attacco ma Il Governo non vuol vedere.”
Un normale sabato sera si è trasformato in un incubo per tre ragazzi, fratelli, di origini bielorusse adottati da piccoli da una famiglia casertana.
I tre giovani dopo aver trascorso la serata
Uno dei ragazzi è stato bloccato e buttato a terra, un altro è stato messo al muro mentre il terzo fratello è stato malmenato e colpito con schiaffi e pugni al volto.
I tre fratelli hanno sporto denuncia.
“I miei tre figli sono stati aggrediti e derubati da una decina di ragazzi, forse nord-africani.”- spiega il padre delle vittime rivoltosi al deputato di alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli – “Sono rientrati sotto shock e pieni di lividi. Sono stati per noi giorni durissimi e ringrazio il Signore di averli a casa con noi. La cosa che ha fatto più male ai miei figli è stata la totale indifferenza di chi passava di lì anche dopo l’accaduto. I miei figli sono di origine bielorussa, li abbiamo adottati e accolti con tanto amore, sono innamoratissimi di Napoli e sanno bene che sono cose che accadono un po’ dovunque. Non vorrei che avessero subito questa aggressione perché scambiati per turisti.”
“Turisti e cittadini sono in balia di criminali e delinquenti. C’è poco da dire. Si, è vero che ormai si tratta di episodi che accadono in ogni città, soprattutto nelle metropoli. Ma il fatto che si parli di un mal comune non ci rasserena, ma anzi, ci allarma ulteriormente, vuol dire che c’è un problema generale sulla sicurezza e che le strade diventano sempre più pericolose ma Il Governo sembra non vederlo. Aumentare il numero di agenti e pattuglie in strada, aprire nuovi presidi di legalità e caserme, invece che chiuderli, inasprire le pene è l‘unica soluzione possibile per fermare l’escalation di violenza e criminalità.”- queste le parole di Borrelli.