“Tua moglie è una ‘nzevata, vi sparo addosso”. La lite tra vicini a colpi di querele e denunce

24 Gennaio 2024 - 09:41

Sorpresa nell’ultima udienza, dopo che le parti civili in questi procedimento hanno ritrattato la remissione di querela verso il dirimpettaio, in questa vicenda imputato, ma in altre denunciante contro i suoi vicini

SAN FELICE A CANCELLO – È sotto processo per l’accusa di minaccia, ADL, trentottenne di San Felice a Cancello, residente nella zona che confina con il vicino comune di Arienzo, denunciato dai suoi vicini di casa.

Secondo quanto raccontato dalla famiglia che abita di fianco all’imputato, quest’ultimo minacciava e molestava l’impero nucleo familiare.

La reazione di ADL si sarebbe sviluppata a seguito della convivenza nello stesso cortile, dove affacciano le abitazioni di entrambi. A fare innervosire il trentottenne sarebbe stata l’acqua versata dalla moglie di P.L., pluripregiudicato, fognatura comune.

L’uomo avrebbe definito la sua vicina di casa come una “nzevata”, minacciando il marito di scaricare addosso alla famiglia le sette pistole che il 38enne aveva in casa.

Frasi simili sarebbero state ripetute almeno in tre occasioni tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 cortile su cui affacciano le due abitazioni.

Non si tratterebbe, però, del primo processo che vede coinvolte i protagonisti di questa vicenda.

Infatti, a quanto pare, tra le parti in causa pendono vari procedimenti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in posizioni opposte, ovvero con ADL, difeso dall’avvocata Rosa Piscitelli e dalla collega Michela Izzo, in “posizione” di parte offesa.

Nell’udienza tenutasi ieri, lunedì, si sarebbe dovuti giungere a quanto preannunciato nell’appuntamento precedente, ovvero alla remissione della querela da parte dei denuncianti, come richiesto qualche mese fa dall’avvocato della famiglia.

Sorprendentemente, dinanzi al presidente di sezione Meccariello, P.L. e la sua famiglia hanno deciso di ritrattare questa posizione con il giudice che, quindi, ha aperto il dipartimento e rinviato la prossima udienza a due mesi da oggi.