TUTTI I NOMI. Accusati di intascare migliaia di euro per passare i concorsi nella Polizia penitenziaria. ECCO DI CHI SI TRATTA

Inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Ieri la conclusione delle indagini, comunicata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di sei persone indiziate del delitto di traffico di influenze. Oggi siamo in grado di fornirvi i nomi di coloro che sono finiti nell’inchiesta, accusati a vario titolo di avere intascato somme di danaro per svariate migliaia di euro per garantire il superamento con esito favorevole di concorsi pubblici.

Sono stati raggiunti dell’avviso di conclusione indagini emesso da Anna Ida Capone, sostituto procuratore, Leo Beneduci, segretario nazionale del sindacato Osapp, il segretario regionale dell’Osapp Vincenzo Palmieri, il dirigente in Roberto Ottati, l’appartenente all’Esercito Franco Di Rauso, Antimo Di Rauso ed Ennio Cinquegrana.

Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Caserta e hanno consentito di ricostruire — secondo la prospettazione accusatoria suscettibile di essere contraddetta da parte degli organi Giudicanti, all’esito del contraddittorio tra le parti — talune vicende secondo le quali più soggetti vantando relazioni con pubblici ufficiali, indebitamente si facevano dare, come prezzo della loro mediazione illecita, somme di danaro per migliaia di euro.

I soggetti coinvolti, ovviamente, sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e, in ogni caso, i provvedimenti sono stati adottati senza il contraddittorio con le parti e con le difese e che il contraddittorio avverrà innanzi al Giudice terzo, che potrà valutare anche l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.