TUTTI I NOMI. Cocaina e crack a fiumi nel casertano. In carcere 37enne e due donne agli arresti domiciliari

PIEDIMONTE MATESE – È partita dal ritrovamento in una cassetta postale di 23 dosi di crack, l’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere (leggi qui il comunicato della procura) e dei carabinieri che ha portato all’arresto per spaccio in concorso di tre persone residenti tra Piedimonte Matese, Alife ed Alvignano, nell’alto-Casertano; una è finita in carcere e due ai domiciliari.

Antonio Zarrillo, 37enne di Piedimonte Matese, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Sempre di Piedimonte Matese, poi, i due soggetti che hanno ricevuto la misura degli arresti domiciliari: si tratta di Luciana De Marco, di 34 anni, e Natalia Ciardelli, 42enne.

Durante l’attività investigativa effettuata dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte, è emerso che i tre pusher avevano un buon numero di clienti che si riforniva costantemente di crack e cocaina, pagando 20-25 euro a dose.

Sono stati accertati almeno seicento episodi di cessione della droga nei tre comuni.