Un’altra medaglia che CasertaCe porterà con orgoglio: deserta la gara per la peschiera grande, salta l’inguacchio della concessione ventennale

23 Ottobre 2018 - 17:57

CASERTA (G.G.= – La notizia è nota già da ieri sera: tutti quelli che si sono opposti ed hanno lottato per tutelare l’identità della Reggia di Caserta, opponendosi alla deriva circense e maccaronara a cui l’ha costretta in questi anni il Direttore Mauro Felicori, possono esultare, visto che il proponente del progetto di utilizzo e gestione della peschiera grande non ha presentato la sua offerta per l’aggiudicazione di quella che sarebbe stata una incredibile, assurda, incomprensibile o facilmente comprensibile concessione ventennale.
Naturalmente, siccome questa era una gara destinata ad avere un solo concorrente, la decisione dell’ASD Reali Canottieri Reggia di Caserta (referente l’onnipresente Davide Tizzano) di non partecipare più schiacciata dall’irriducibile campagna stampa di CasertaCe, come sempre unico giornale ad essersi battuto contro questa ignominia, ha prodotto come logica e prevedibilissima conseguenza la totale diserzione della gara.
Questo è successo solo perché CasertaCe si è mossa ed ha determinato anche l’iniziativa parlamentare, frutto della sensibilità e della passione civile e culturale dimostrata dal deputato, nonchè generale dell’esercito, Antonio Del Monaco, di quattro parlamentari del Movimento 5 Stelle che hanno prensentato l’interrogazione al ‘loro’ Ministro dei Beni Culturali Bonisoi.

La peschiera grande della Reggia di Caserta

Bene così, ora si attende il giorno in cui Felicori andrà via. Dovrebbe essere il 31 Ottobre il suo ultimo alla guida della Reggia, ed anche in questo caso il pressing, fatto dal Direttore, trasformatosi in un battibaleno da uomo PD fedelissimo di Renzi ad ‘inciucista’ con la sua concittadina leghista Borgonzoni, sottosegretaria ai beni culturali, e con l’ingegnere Agostino Santillo, Senatore locale dei grillini, è stato vanificato dal marcamento a uomo del nostro giornale.
CasertaCe ha prima denunciato, cinque minuti dopo la sua conclusione, l’incontro consociativo tra Felicori e la Bergonzoni, forse organizzato ad hoc, salvo poi comportarsi allo stesso modo dando notizia e dettagli della lunga riunione, a parlar di progetti e di lavori targati Invitalia, che il Felicori ha organizzato attirando a sè il Senatore casapullese dei 5 Stelle Santillo.