Violenze nel carcere di Santa Maria C.V.: chiesto il processo per 105 tra agenti e funzionari penitenziari
26 Aprile 2022 - 14:58
Due le richieste di rito abbreviato. La Procura ha ipotizzato a vario titolo i reati di tortura, lesioni, violenza privata e abuso di autorità. La prossima udienza, in programma il 10 maggio, vedrà le discussioni delle parti civili
SANTA MARIA CAPUA VETERE Il pm Alessandro Milita ha chiesto il rinvio a giudizio per 105 indagati nell’udienza preliminare sulle violenze sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere avvenute ad aprile 2020 e ricostruite nell’indagine della procura sammaritana. Nel corso dell’udienza, svoltasi nell’aula bunker di Santa Maria Capua Vetere davanti al gip Pasquale D’Angelo, sono state presentate due richieste di rito abbreviato. La Procura non ha chiesto il rinvio a giudizio per uno solo dei 108 indagati dell’udienza preliminare, che ha dimostrato di non essere presente all’interno dell’istituto penitenziario nel giorno delle violenze. La Procura aveva avanzato richiesta di patteggiamento per 32 imputati, ma nessuno di questi ha aderito. Tra gli indagati per i quali il pm ha richiesto il rinvio a giudizio figurano appartenenti al corpo della Polizia penitenziaria e funzionari dell’amministrazione penitenziaria, per i quali la Procura ha ipotizzato a vario titolo i reati di tortura, lesioni, violenza privata e abuso di autorità. La prossima udienza, in programma il 10 maggio, vedrà le discussioni delle parti civili e nelle udienze seguenti, calendarizzate fino al 7 giugno, interverranno gli avvocati difensori. L’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere è scattata a seguito delle segnalazioni di violenze avvenute all’interno del carcere nel giorno successivo a una protesta dei detenuti dopo l’emersione di alcuni casi di positività al Covid-19. Tra i primi a depositare una denuncia l’avvocato Carmine D’Onofrio, che nel processo difende tre detenuti; lo stesso caso è stato sollevato anche dal garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello, costituitosi parte civile nell’udienza preliminare. Il 28 giugno 2021 sono state eseguite 52 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati. Nei giorni seguenti hanno trovato ampia diffusione sui media le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza all’interno del carcere nelle quali si vedono numerosi episodi di violenza ai danni dei detenuti. Il 14 luglio 2021 hanno visitato il carcere di Santa Maria Capua Vetere il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Giustizia Marta Cartabia.