GOSSIP IMMAGINIFICI, OVVERO PIACEVOLI BALLE SUL WEB. E basta girarci intorno: a san Felice si scopa à gogo. Due amanti in una casa in costruzione, lui sposato e gli operai li sputtanano

SAN FELICE A CANCELLO – E che ci fa Sodoma? Qui a San Felice ne succedono di tutti i colori e Boccaccio si starà mangiando letteralmente le mani da lassù (o laggiù) per non vivere questo momento di fervente lascivia. E anche quel “cazzo” ( ogni riferimento al personaggio è casuale) ha un’età vetusta per non poter correre sul posto.

A SAN FELICE A CANCELLO SI SCOPA. Bisogna dirlo a gran voce perché è diventato un fenomeno sociale. Un giorno all’improvviso una moglie densa di fremiti esce di casa all’alba e ribalta la regola del ribaltabile, ribaltandolo alle sei del mattino e non alle undici di sera (CLICCA QUI PER LEGGERE).

Più decisa e più determinata nella scelta fedifraga un’altra donna che, senza troppo curarsi di un marito che ppoteva stare nei pressi, ha infilato…lo sportello dell’auto del suo amante, terminando la materializzazione immediata del consorte che l’ha abbordata, fermata, fatta scendere “e

Ancora San Felice e dintorni, ancora sesso a gò gò. In effetti si tratta di un sequel tipo “Giovannona coscia lunga – atto II” oppure “Paprika 2/3/4”.

L’episodio, infatti, si ricollega al primo che abbiamo narrato. la regola del ribaltabile è stata elaborata, ha avuto un evoluzione perché coperti dal jogging, i due amanti hanno scelto una casa in costruzione come loro alcova del peccato. I muratori che di mattina vanno nel cantiere più per invidia che per senso civico avrebbero lasciato un foglio nel quale declinano le generalità dei due. Lei di 30/35 anni di Cancello Scalo, che se fa jogging o è troppo chiatta o è troppo bona; lui 40enne virilissimo di San Felice City, sposato con figli ma inguaribilmente e perennemente infoiato.

Qualcosa di vero c’è, il resto è fantasia che viaggia sul web che noi riprendiamo e parafrasiamo.

FINE TERZA PUNTATA.