BANCAROTTA E SUPERMARKET. Revoca dei domiciliari per 2 imprenditori

20 Maggio 2024 - 09:59

Nei prossimi giorni è atteso, invece, davanti ai giudici della IV sezione penale del tribunale misure di prevenzione di Santa Maria Capua Vetere il ricorso sui beni finiti sotto sequestro

AVERSA – La dodicesima sezione del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per Pasquale Mungiguerra e Vincenzo Fusco, cognati entrambi di 67 anni, coinvolti nell’inchiesta della guardia di finanza sul sistema di società clone per non pagare i creditori elusi con il fallimento dell’azienda, operante nel settore dei supermercati, con sede ad Aversa.

E’ quanto deciso dalla dodicesima sezione del tribunale del Riesame che ha accolto l’istanza dei difensori degli indagati disponendo la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella meno afflittiva dell’obbligo di firma. 

Le accuse di bancarotta e riciclaggio rispetto alle attività della loro società di supermercati, poi dichiarata fallita, riguardano un procedimento di default datato 2016. Parliamo quindi di una vicenda che ha preso il via otto anni fa-

Secondo quanto emerso dalle indagini, i due imprenditori avrebbero provocato la bancarotta di un supermercato, con il capitale sociale che sarebbe stato dirottato su società clone intestate a prestanome. Per l’accusa i due imprenditori avrebbero distratto l’intero asset aziendale, passato dalla fallita alle società clone