1.800 euro di merce non pagata per il market della moglie del ras dei Casalesi

28 Novembre 2022 - 16:55

CASAL DI PRINCIPE – Tre fratelli, titolari di supermercati a Casal di Principe e San Cipriano, sarebbero stati costretti a versare a Giovanni Della Corte “Cucchione”, ritenuto il nuovo capo della fazione Schiavone, due tangenti da mille euro, in cambio di assegni scoperti ma anche merce per un importo di 1.800 euro. I tre furono convocati dai carabinieri che intercettano i loro colloqui in sala d’attesa. Uno dei germani dice di aver acconsentito al cambio assegno solo perchè si trattava di Giovanni Della Corte, sapendo bene di avere davanti a sè un camorrista. “Tu gli hai fatto la fornitura – replica un altro – tu lo dovevi andare a denunciare. Adesso come la vuoi chiamare: estorsione, prestito… Uno che viene, che si prende la roba e non ti paga come lo vuoi chiamare? Vi ha fatto l’estorsione“. Ad aver usufruito della merce non pagata è stata la moglie di Della Corte, anche lei indagata, la quale gestisce un minimarket. La vittima ha riferito, invece, di aver subito “un’estorsione camuffata” e di aver pagato i mille euro “per quieto vivere.”