17ENNE UCCISO A COLTELLATE. Si indaga sui profili social degli amici del killer. L’appello dei parroci: “Vigilate sui vostri figli”

3 Luglio 2023 - 10:48

CASAL DI PRINCIPE/VILLA LITERNO. L’appello è arrivato da don Ciro Cerullo, nuovo parroco della chiesa di Santo Spirito, in piazza Villa, a Casal di Principe. Ieri, al momento di preghiera voluto dal sacerdote, si sono uniti anche i genitori di Giuseppe Turco, il 17enne di Villa Literno ucciso a coltellate da un 20enne dopo una lite avvenuta proprio in quella piazza, giovedì sera. Dopo il momento di preghiera sono stati riposti alcuni lumini davanti al bar in cui è avvenuto l’omicidio. Le due comunità si sono unite per questo momento delicatissimo. Valerio Di Fraia e Renato Natale, sindaci rispettivamente di Villa Literno e di Casal di Principe fanno fronte comune, invitando tutti alla calma

Alle famiglie ed ai giovani si è poi rivolto il parroco nella chiesa di San Nicola don Franco Picone: “Non fatevi trascinare dalla rabbia e dall’ira. Siate responsabili. Le famiglie smettano di delegare agli altri il compito di educare i figli, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”.

Intanto sul fronte delle indagini si attende proprio stamattina all’interrogatorio di Anass, il ventenne originario del Marocco ma residente a Casal di Principe che ha accoltellato Giuseppe Turco. Indagini reste complicate perché, pare, non ci siano immagini delle telecamere che abbiano ripreso le fasi precedenti il delitto. Alcune telecamere riprendono le panchine in piazza Villa, ma non il bar davanti al quale è avvenuta la lite e il successivo accoltellamento. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe stanno inoltre cercando di individuare i giovani che attraverso i social hanno inneggiato alla liberazione di Anass, su Instagram e tiktok. Il reo confesso, assistito dall’avvocato Mirella Baldascino, sarà stamattina davanti al gip Ilaria

Giuliano del tribunale di Aversa-Napoli nors, proprio per l’interrogatorio e la convalida del fermo.