I Moderati, dopo le defezioni, si fanno vivi con un documento dai toni durissimi

29 Marzo 2018 - 00:00

CASERTA – Il gruppo dei Moderati era formato da 4 consiglieri provinciali: il sindaco di Sparanise Martiello, De Cristofaro di San Marcellino, Paolino di San Prisco e Galantuomo di Marcianise.
Alcuni di loro si sono autocostruiti buona parte del consenso servito a ottenere l’elezione; qualcun altro, soprattutto il marcianisano Galantuomo, è stato sostenuto dal Centro Democratico a partire dal suo segretario Pino Riccio.

Manco a dirlo, oggi, il sindaco Velardi litiga con Riccio e Galantuomo, probabilmente uno dei consiglieri più fedeli al sindaco dimissionario, si sfila, dimenticandosi di chi gli ha dato i voti per essere eletto.

Dopo qualche giorno di riflessione, il gruppo dei Moderati è tornato a farsi sentire. Ha un solo consigliere provinciale, ma non uno qualsiasi, bensì il sindaco di Sparanise Martiello.

Tra le altre cose vicino di casa del presidente della Provincia Magliocca, che è anche sindaco di Pignataro. La nota che pubblichiamo integralmente qui sotto è la prima manifestazione di un pensiero politico finalizzato alla costruzione di una dialettica vera tra un presidente di centrodestra, che facilmente si è girato dalla sua parte molti consiglieri eletti col centrosinistra, dice Martiello “a colpi di deleghe insignificanti”, che non permettono a chi ne è titolare di produrre atti di governo, e una vera opposizione.

Perchè Martiello questo dichiara di voler fare: un’opposizione attenta e senza sconti. Va da sè che il giudizio su questi primi mesi di attività del neo-presidente è totalmente negativo.

Vedremo se Martiello, come promette, si farà vivo con altre prese di posizione critiche.

 

 

LA NOTA STAMPA DI  SALVATORE MARTIELLO:

Caserta. Salvatore Martiello, Sindaco di Sparanise e capogruppo dei Moderati in provincia di Caserta, va giù duro contro Giorgio Magliocca:

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Il gruppo dei Moderati conta oggi circa 100 amministratori in provincia di Caserta che troveranno sempre in me (sul piano provinciale) e in Zannini (sul livello regionale) solidi punti di riferimento.

Non sono interessato al valzer della spartizione delle deleghe inaugurato da Magliocca dal giorno del suo insediamento (deleghe peraltro di sola facciata ed inutili dal punto di vista gestionale).

Saluto gli amici Paolino, De Cristofaro e Galantuomo con i quali ci potrà essere sempre utile collaborazione nell’interesse della nostra comunità.

Ma mi sento finalmente libero di poter esprimere un giudizio assolutamente negativo per questi primi mesi di gestione Magliocca. Una gestione che appare ispirata da vecchie logiche di spartizione politica e gestionale piuttosto che di effettiva attenzione verso i problemi delle comunità.

La rete stradale della provincia di Caserta è un disastro (al di là dei selfie del Presidente), le scuole hanno tantissimi problemi, i piccoli interventi messi in campo appaiono dei meri palliativi a “questo piuttosto che a quello” in assenza di una strategia complessiva basata su una programmazione generale delle soluzioni possibili. Sarò finalmente libero da ora in poi di incalzare Magliocca sulla strada del taglio di spese inutili (approfondirò con attenzione certosina i costi e i criteri nell’affidamento degli incarichi legali e delle consulenze tecniche informando su tutto i cittadini e gli organi di stampa).

Il mio giudizio su questi primi mesi è negativo e spero in una ripresa vera che contribuirò a determinare vigilando con grande penetrazione tutti gli aspetti gestionali dell’ente per evitare che quei “vizi” e quelle “cattive abitudini” che ne hanno determinato il fallimento finanziario possano tornare ad albergare da queste parti.

Salvatore Martiello