Arrivano le elezioni e la coppia Marino-Biondi si prepara ad appaltare tutta la riscossione comunale alla Publiservizi

13 Novembre 2020 - 19:23

Riusciranno i nostri eroi a battere il record di ribasso stabilito recentemente dalla Ecocar con lo 0,21%? Ad aprile la delibera di giunta; dopo ben 7 mesi la determina cesellata dal dirigente “a tutto”. Quanto scommettiamo che alla gara si presenterà solo la Publiservizi o al massimo una impresa messa lì per scenografia?

 

 

CASERTA – Decidono di affidare a terzi la riscossione per oltre 6 anni. Ma non leggerete questa intenzione nella determina di Franco Biondi, che i vestiti li sa cucire bene.

Leggete invece la formuletta elegante utilizzata: “Demandare al Dirigente competente l’incarico di provvedere alla redazione del Disciplinare di gara

/> e del Capitolato tecnico-prestazionale e di porre in essere i susseguenti atti e provvedimenti, in
maniera da addivenire all’affidamento del servizio a far data dal 1 gennaio 2021, per un numero di
annualità tali da consentire il dispiegamento degli investimenti e dei costi di esercizio dell’appaltatore
su una congrua durata contrattuale”.

Questi erano quelli che avevano promesso l’internalizzazione dei servizi. Adesso che si avvicinano le elezioni Marino ricorre a mamma Publiservizi (così definita da lui in Consiglio Comunale quando il sindaco era Del Gaudio; sicuramente al netto di una roba che Carlo Marino, Biondi e compagnia, insieme a Natale padre e figlia, non hanno avuto il tempo di conoscere, impegnati come sono a far quattrini, cioè quella “Mamma Roma” raccontata poeticamente da Pasolini, artista degli ultimi in grado di riscattare l’umanità di una prostituta) e lo fa con una delibera di giunta di aprile 2020.

Ma Biondi redige la determina dopo “soli” 7 mesi. E magari il bando lo realizzerà a dicembre, così sarà costretto alla proroga e quando Publiservizi si aggiudicherà la gara qualche giorno prima delle elezioni si sarà garantita un contratto fino al 31.12.2027. Quindi altri 7 anni oltre la scadenza attuale.

Perché succede tutto questo? Soprattutto perché non fare la determina dubito dopo la delibera di Consiglio Comunale come legge prevede? Dove sono i consiglieri di opposizioni e gli organi di controllo? Scommettiamo che verrà fatto un bando al quale parteciperà solo Publiservizi con un ribasso ridicolo? Cambiano i sindaci ma i veri protagonisti dello sfacelo casertano sono sempre gli stessi.

 

determina 1688-2020