REGGIA DI CASERTA. La direttrice Maffei “manda a comprare il sale” i sindacati. Per il 9 dicembre presidio davanti alla Prefettura
2 Dicembre 2020 - 17:10

CASERTA – E’ ormai battaglia tra i sindacati CGIL CISL UIL del capoluogo e le proprie Federazioni di categoria, e la direzione della Reggia di Caserta, guidata da Tiziana Maffei, dopo la decisione della governance di Palazzo Reale di indire una procedura negoziata diretta all’acquisto di una fornitura di apparecchiature informatiche per la gestione, emissione e controllo di titoli di ingresso alla Reggia di Caserta.
Secondo quanto scritto dai sindacati, tale decisione “comprometterebbe il futuro occupazionale dei 24 lavoratori impegnati da più di venti anni nei servizi di biglietteria e di accoglienza“. La paura che tale automatizzazione provochi difficoltà per il futuro di chi attualmente svolge questo compito, ha fatto sì che le sigle iniziassero un’azione di persuasione verso la direttrice Maffei, chiedendo di discutere sulla vicenda. I rappresentanti dei lavoratori criticano il “persistere del grave comportamento” di Maffei, rea, secondo i sindacati, di ignorare una questione così importante per il destino di 24 dipendenti della Reggia.
Per questo motivo, le Organizzazioni sindacali hanno deciso di organizzare per il giorno 9 dicembre 2020 un presidio dei lavoratori, dalle ore 09,30 alle 13,30, nel rispetto rigoroso delle norme di contrasto al COVID 19, dinanzi alla Prefettura di Caserta. Ed è proprio al capo della Prefettura, Raffaele Ruberto, i sindacati chiedono un incontro con una delegazione per poter spiegare cosa stia avvenendo attorno alla questione dell’acquisto dell’apparecchiatura informatica per la vendita e il controllo dei biglietti d’ingresso per il Palazzo Reale.
QUI SOTTO IL COMUNICATO DEI SINDACATI: