L’ASL DEI MARIUOLI e i bigliettini di Stefano Graziano dati da Carizzone ai padroni della Misericordia

25 Aprile 2021 - 12:42

Uno stralcio molto interessante dell’ordinanza contenente anche l’espressione “tra un anno”, nel maggio 2019 tra un anno c’erano le elezioni regionali e il citato Graziano era riuscito, dopo aver fatto fuoco e fiamme per ottenerla, a sedere sulla poltrona di presidente della commissione Sanità del consiglio regionale della Campania

 

AVERSA(g.g.)Gli ho dato i biglietti di Stefano Graziano, lo conosce bene, Steefano ha detto sicuramente tra un anno poi questa lettera che ha boccettino l’abbiamo detto a Blasotti e mercoledì lo devo portare a Blasotti“. A parlare è il solito Luigi Carizzone, dirigente del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta, tra i più importanti di tutta l’azienda. Si rivolge alla donna divenuta, secodno i giudici della procura di Aversa, la sua amante, la sua confidente, la sua socia, a Patrizia Rampone.

Lo scenario è quello di una persona, cioè il Carizzone, che ha spinto al massimo i suoi anni di servizio, ma è arrivato ad un punto in cui deve per forza andarsene in pensione. Ma non ha intenzione di andarsene anche ai giardinetti, perchè quell’attività illegale di socio occulto di cooperative  che incassano quattrini dall’Asl di Caserta attraverso gli atti firmati da lui stesso, vuole svilupparla, farla evolverla, rafforzarla economicamente.

Carizzone, quindi, ha bisogno di un socio facoltoso e tutto sommato ritiene di averlo a portata di mano. E allora Francesco Della Ventura sarà anche “boccettino di veleno“, così come Carizzone lo chiama non considerandolo certo come amico, ma è funzionale a creare un ponte di affari con uno che i soldi ce li ha sul serio, con quel Cuono Puzone che grazie a quella che noi abbiamo sempre ritenuto una falsa associazione di volontari, la sedicente La Misericordia, ha costruito un piccolo impero.

Della Ventura organizza un incontro tra Carizzone e Bruno Puzone, fratello di Cuono. E qui entra in campo la politica. Occorre, secondo Carizzone, avere le entrature giuste. Tale è considerata quella di Stefano Graziano, al tempo consigliere regionale, ma soprattutto presidente della commissione Sanità, carica che aveva inseguito voracemente e pervicacemente.

Carizzone dice di aver dato a Bruno Puzone i bigliettini di Stefano Graziano, cioè i recapiti. Successivamente Carizzone dice alla Rampone un “lo conosce“, non si capisce se sia stato Bruno Puzone a dire a lui di conoscere già Graziano o se la frase gli è stata detta a sua volta dal Della Ventura. Quel poi “tra un anno” è sicuraemtne riferito alle elezioni regionali, dato che questa intercettazione risale al maggio 2019, quando era assolutamente certo che le elezioni si sarebbero svolte nel giugno 2020 e non nel settembre, visto e considerato che di covid non se ne parlava proprio.

Quello dell’affasciamento degli affaristi dell’Asl o grazie all’Asl con la politica è un tema molto importante quando si tratta di sanità. Perchè la sanità è stata sempre, ancor di più nel nostro territorio, una fucina di quattrini ma anche di tanti e tanti voti.

Domani vi daremo un altro passaggio interessante, relativo sempre allo stesso tema.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA