IL FOCUS. IL VOTO DI CASERTA AL MICROSCOPIO. Sezione per sezione tra Casola, Casolla, Puccianiello, Centurano e Tuoro

20 Ottobre 2021 - 18:59

Particolarmente interessante è il dato delle due sezioni di Casola e delle tre di Puccianiello, dove abita Marino. Nel primo caso abbiamo un 66%, nel secondo caso addirittura un 70%.
In calce all’articolo riproponiamo il tabellone di tutti i voti delle 91 sezioni, così da poter verificare quelli relativi al nostro approfondimento odierno, che riguarda le 27 sezioni che vanno dalla 49 alla 75 compresa

 

CASERTA (G.G.) – Nella prima puntata (CLICCA QUI PER LEGGERE) del nostro focus di approfondimento abbiamo concentrato l’attenzione su 48 sezioni elettorali della città di Caserta su 91.
Le aree esaminate sono state quelle del centro storico, di rione Acquaviva, di via Ferrarecce, della 167 e delle frazioni di San Benedetto e Falciano.
Lo scarto tra Marino e Zinzi risultava molto contenuto, inferiore ai 300 voti.
Non un grandissimo risultato per Zinzi rispetto alle attese che lui aveva maturato di uno scarto significativo a suo favore in queste zone, che era logico ritenere più vicine a lui che al sindaco uscente, soprattutto perché sono quelle, centro storico e rione Acquaviva soprattutto, che hanno più sofferto della disamministrazione comunale degli ultimi anni.
Il quasi pareggio ha spianato la strada a Carlo Marino che ha schierato le sue truppe d’assalto nelle zone a lui più favorevoli e diciamo pure più congeniali.
Un dato risalta in maniera evidentissima.
Lo produciamo estrapolando 5 sezioni dalle 27 che abbiamo messo oggi sotto la lente di ingrandimento.

CASOLA E PUCCIANIELLO – Si tratta delle due sezioni montane, localizzate in una scuola di Casola dove hanno votato i residenti di questa frazione, ma anche Casertavecchia, Pozzovetere e dintorni, e le tre di Puccianiello, cioè la frazione in cui abita il sindaco Carlo Marino.
A Casola dove, evidentemente, il lavoro del molto votato candidato di Italia Viva Mimmo Maietta è stato determinante, Marino ha raccolto complessivamente 621 voti, a fronte dei 316 di Zinzi, con uno scarto di ben 305 voti, cioè il 15% di tutto lo scarto finale tra Marino e Zinzi nel dato aggregato delle 91 sezioni.
Volendo sviluppare rapidamente una percentuale, in queste due sezioni di Casola, Casertavecchia, Pozzovetere, Carlo Marino ha toccato quota 66,27%, mentre Zinzi si è fermato al 33,73%.

Ancora peggio è andata al candidato del centrodestra a Puccianiello: il computo complessivo delle tre sezioni ha attribuito a Carlo Marino 816 voti, mentre Zinzi ha raccolto solo 347 consensi.
Qui dunque lo scarto, seppur spalmato su tre sezioni, è di 469 voti, più del 20% rispetto allo scarto finale complessivo che è stato di 2mila voti.
In termini percentuali Carlo Marino, nella sua roccaforte, ha raggiunto addirittura il 70,16%, relegando Zinzi ad una quota addirittura inferiore al 30%, cioè il 29,84%.

La somma dei due scarti di Casola e Puccianiello è di ben 774 voti. Ciò vuol dire che in sole 5 sezioni su 91 Marino ha conquistato il 37,44% del suo scarto finale vincente.
Si sapeva che erano sezioni molto forti per Marino ma il centrodestra poteva fare qualcosa in più per arginare un’onda che poi è stata quella che ha portato Marino a vincere col 53,65%, cioè con un margine sufficientemente ampio perché creato soprattutto in un numero limitatissimo di sezioni e in aree molto circoscritte della città.
Beninteso, Zinzi le elezioni le avrebbe perse lo stesso, perché nel computo delle altre sezioni esaminate oggi, cioè quelle di via Ruta-Casola, di Tuoro-Santa Barbara, di Centurano-Via Tescione- Via Borsellino, Marino ha sopravanzato il suo avversario, ma in misura significativamente più contenuta di quanto sia successo in sole 5 sezioni.

CASOLLA, TUORO, SANTA BARBARA E CENTURANO – Come appena segnalato, estrapolando – o meglio sottraendo – le 5 sezioni di Casola e di Puccianiello alle 27 da noi esaminate oggi, il dato aggregato delle rimanenti 21 sezioni relative alle aree Via Ruta-Casolla, Tuoro-Santa Barbara e Centurano-Via Tescione-Via Borsellino, il dato pro Marino, pur netto, si ridimensiona.

Precisamente il sindaco uscente raccoglie, in questo aggregato territoriale, 3943 voti pari al 53,55%, contro i 3420 voti di Zinzi, pari al 46,45%.

Curiosamente, il dato complessivo di questa area della città è sovrapponibile a quello finale e ufficiale di tutte le 91 sezioni.
È chiaro però che se Casola, Puccianiello e ritornando al caso trattato ieri della 167, fossero stati in media con questo 53,5%, Marino sarebbe stato confermato sindaco di Caserta ma con una percentuale sicuramente inferiore a quella raccolta, magari vicina al 52%.
Domani, quando pubblicheremo la terza e ultima puntata di questo focus che approfondirà i numeri delle ultime 16 sezioni, produrremo qualche altro numero per segnalare magari l’incidenza totale che hanno avuto questi grandi scarti, registratisi a Puccianello e a Casola, sull’esito finale del ballottaggio.
Per il momento segnaliamo qualche ultimo elemento: è vero che via Falcone non è una frazione, ma semplicemente una strada; è vero che nella sezione n.74 votavano anche i residenti di via Borsellino (dove c’è la palestra di Emiliano Casale) ma è sempre un po’ suggestivo verificare che proprio nella 74 si è registrato uno dei maggiori scarti, se non il maggiore, a favore di Marino nel quadrante territoriale di Centurano: 204 a 136.
Sempre Marino esprime una tendenza abbastanza uniforme di vantaggi non enormi ma comunque evidenti nelle sezioni di Tuoro e Santa Barbara, Casolla e Via Ruta.
Zinzi vince solo in una sezione della zona Largo Aldifreda, via Molini Militari, perdendo le altre due in cui l’incidenza delle case popolari è stata decisiva, e due sezioni del comparto di Centurano, precisamente la 73 (Piazza Pietrantoni, Piazza Dalla Chiesa, ecc.) e la 75 (Via Cimarosa, Via Marchesiello numeri pari, ecc.).
70 voti di scarto in queste tre sezioni, che a poco servono per recuperare il gap accusato nelle altre 23 sezioni vinte da Marino, a partire dalle 5 di Casola e Puccianello.

Come dato finale, relativo alle sezioni complessivamente esaminate in questa seconda puntata, vi segnaliamo che Carlo Marino ha toccato quota 5380 voti, mentre Zinzi 4083, distanziato di 1297, quasi il 70% dell’intero scarto inflittogli nell’aggregato delle 91 sezioni.

Ultimo dato: il 70% raccolto da Marino a Puccianiello e il 66% raccolto a Casola e dintorni, il 68,42% espresso dalle sezioni unite, diventa il 56,85% delle 27 sezioni prese in esame, a fronte del 43,15% riportato da Zinzi.
Il computo ancora parziale delle sezioni vinte dall’uno e dall’altro porta Marino a staccarsi nettamente da Zinzi.
Ieri avevamo contato 26 sezioni a favore del candidato di centrosinistra e 22 a favore del candidato di centrodestra. Oggi invece Marino se ne aggiudica 24 e Zinzi solo 3, portando il computo complessivo – ancora parziale in quanto mancano le ultime 15 sezione – a 50 pro Marino contro 25.