CASERTA. OLTRE UN MILIONE DI EURO SULLA DE AMICIS. Biondi e Marino ne danno 100 mila alla società di Roberto Rossano. CHE DISPETTO AL PD!

24 Gennaio 2022 - 19:56

CASERTALa scuola elementare De Amicis di via Giannone è un centro di gravità permanente per una serie di professionisti e imprenditori della provincia di Caserta. Come qualcuno ricorderà, furono le terribili piogge del novembre 2017 a provocare danni ingenti. I lavori andarono a rilento e il sindaco Carlo Marino, assieme al dirigente del ramo, (ovviamente) Franco Biondi, ricevettero un avviso di garanzia nel maggio 2021. La procura di Santa Maria Capua Vetere, infatti, aveva indagato i due per omissione di atti di ufficio e omissione di lavori che minacciano rovina con pericolo per le persone. Una scuola che è finita sotto sequestro ma che, in realtà, di lavori e commesse a lei dedicate ne ha viste un bel po’.

Infatti, dal novembre 2019, in pratica mese che coincide con il sequestro da parte dei carabinieri della struttura educativa, al novembre 2020, la Rima di Gioacchino Rivetti si è vista affidare incarichi dal valore di oltre 200 mila euro relativamente alla struttura.

27 mila euro, poi, sempre nel periodo successivo al sequestro del 2019, poi, sono passati dalle casse comunali al conto corrente bancario dell’architetto marcianisano Roberto Rossano, insignito dal dirigente Biondi dell’incarico di progettare i lavori di efficientamento del tetto, in malora proprio a causa delle piogge appena citate, ma anche degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e successivamente di dirigerli i predetti lavori. Oltre che a Palazzo Castropignano e alla De Amicis, Rossano è ben noto anche nella sua Marcianise, dove il cugino diretto e socio di fatto è il vicesindaco di Marcianise Rossano Tommaso, nonché assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica della città dove il Partito Democratico, il partito di Carlo Marino, è durissimamente all’opposizione dell’amministrazione guidata da Antonello Velardi.

Poi sono passati i mesi, siamo arrivati al 2021, alla fine del 2021, e i fondi per lo sviluppo regionale dell’Unione Europea sono piovuti anche sulla De Amicis. La scuola a visto questo denaro giungere attraverso una riprogrammazione voluta dall’amministrazione comunale di Caserta, che ha spostato il denaro made in Bruxelles da San Leucio al plesso di via Giannone.

Si tratta di lavori per l’efficientamento della copertura e l’adeguamento dell’impianto di scarico delle acque meteoriche della scuola che affaccia su piazza Vanvitelli. E per disegnare, dirigere e coordinare questi lavori è stato scelto di nuovo, manco a dirlo, proprio l’architetto Roberto Rossano. Il 55enne, direttore della società di ingegneria A2S Project.

Rossano è stato nuovamente nominato dal dirigente Biondi, ma questa volta si tratta di una cifra ben più alta dei 27 mila euro appena citati. Infatti, con un ribasso del 3% sulla base d’asta, la progettazione, il coordinamento e la direzione dei lavori vedono spostare oltre 100 mila euro, circa 106 mila euro, inclusa IVA e oneri contributivi, da questi fondi europei alle casse della società di Rossano.

Possiamo dire che Russano, assieme a Gioacchino Rivetti, è uno di quelli che la scuola Giannone può portarla nel cuore, in considerazione delle commesse dirette, senza gara e senza concorrenza, ricevute dalle mani di Biondi e Marino, con il teorico obiettivo per cercare di ridare dignità ad un plesso che ormai alloggia più di quanto dovrebbe sulle colonne dei giornali dedicate alla cronaca nera.

Nei prossimi giorni cercheremo di capire quali sono gli altri professionisti attorno ai lavori della De Amicis (uno lo sappiamo già, in realtà lo conoscete anche voi perché ne stiamo scrivendo spesso, ma ne parleremo più avanti) e quali sono le ditte che hanno ricevuto l’affidamento per i lavori per un valore di oltre 860 mila euro.

LEGGI IL DOCUMENTO DEL COMUNE DI CASERTA