Il questore Messineo “Non ci sono più stragi ma i Casalesi ci sono ancora”
22 Dicembre 2022 - 22:09
CASERTA (ti.pa) – “Non ci sono più le stragi di camorra per fortuna, ma questo non significa che non ci sono più i Casalesi. Lo dimostrano le continue attività di repressioni sul territorio, sia nostre, della polizia, e sia dei carabinieri. Noi stiamo facendo attività intensa soprattutto rivolta a sottrarre il denaro alla criminalità, fonte importante per la loro vitalità. In passato si parlava di modello Casale, questo modello esiste ancora. Ma tutti, cittadini compresi, non dobbiamo mai girarci dall’altro lato. Ognuno deve fare la sua parte”. E’ stato uno degli interventi affrontati dal Questore di Caserta Antonino Messineo, nella conferenza di fine anno tenutasi, presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Caserta. Il dirigente di Pubblica Sicurezza, sull’emergenza guerra Ucraina ha specificato: “L’ufficio immigrazione della Questura di Caserta nel 2022, ha dovuto gestire ben 4 mila permessi di soggiorni di cittadini ucraini, con lo stesso numero di personale, gli stessi operatori di sempre, i quali, lo voglio sottolineare, ed elogiarli, non si sono mai lamentati del super lavoro, davvero enorme, che si sono trovati a gestire quest’anno”. Sull’aumento dei controlli il Questore ha spiegato “Ci sono stati maggiori controlli in tutti i settori persino negli eventi sportivi, anche se qui abbiamo squadre minori di calcio. Ad esempio, si è passati da 4 nel 2021 a 19 Daspo nel 2022. Tantissime persone identificate sulle strade dalla Divisione anticrimine. Da questo numero discendono una serie di analisi sul territorio, da non sottovalutare, per aver prontezza di chi si sposta sul territorio casertano”.
Messineo