CASERTA. Speculazioni nell’area Macrico, il Comitato scrive al vescovo Pietro Lagnese
26 Maggio 2023 - 18:48
In calce il testo integrale del documento.
CASERTA (pasman) – A qualche settimana dall’aggressione mediatica della Fondazione Casa Fratelli Tutti che, per conto della diocesi casertana, amministra in questa fase l’area dell’ex Macrico ai fini di una sua sedicente rigenerazione urbana – qualunque cosa questa locuzione calderone voglia dire – il comitato cittadino Macrico Verde torna ad opporsi ed a farsi sentire con i toni della franchezza che gli sono abituali.
La Fondazione, soprattutto grazie al canale privilegiato di accesso all’ammiraglia dell’informazione provinciale che è Il Mattino di Caserta, ha propagandato incontrastata, a destra ed a manca, i suoi progetti sull’ampio e strategico spazio cittadino. Progetti che, sebbene presentati come di valorizzazione del verde pubblico, finiscono per realizzare una ennesima lottizzazione ammannita come opera sociale, come più volte abbiamo cercato di illustrare ai lettori (qui l’ultimo articolo dei tanti che abbiamo dedicato al tema).
In questa azione di informazione interessata ed orientata della pubblica opinione casertana è stato sottilmente, con ripetuti resoconti, posto soprattutto l’accento sulle audizioni consultive che la Fondazione ha tenuto nel tempo con le associazioni e gli enti casertani implicati nella sua attività progettuale. Ed ogni volta è stata rimarcata la magnifica unanimità delle posizioni. Ma, in quelle audizioni, è stato come chiedere all’acquaiuolo se l’acqua è fresca, avendo ogni soggetto sentito una buona ragione per accodarsi a quello che la curia prepara. Difatti, l’unico fortemente e fondatamente dissenziente è stato il comitato
In queste ore il Comitato Macrico Verde ha reso noto il contenuto della lettera che ha inviato al vescovo di Caserta, monsignor Pietro Lagnese, perché chiarifichi ciò che sta realmente accadendo, a fronte di una serie di fatti che hanno riguardato la Fondazione e ritenuti preoccupanti perché indicativi del ripresentarsi di “speculazioni di ogni genere”.
Proponiamo ai lettori il testo integrale del documento, con l’invito a leggerlo con la dovuta attenzione per il quadro veridico e disinteressato che offre della situazione.