IL NOME. SPACCIO ED ESTORSIONE. Può tornare a casa 29enne

20 Giugno 2023 - 13:12

SESSA AURUNCA – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso che Luca D’Angelo, ventinovenne di Sessa Aurunca, arrestato e finito in carcere nel blitz della Dda di Napoli sullo spaccio a Sessa Aurunca guidato da Ernesto Simeone, genero di Gaetano Di Lorenzo, esponente di spicco del clan dei Muzzoni, può lasciare le celle del penitenziario per tornare a casa.

Il giudice ha infatti disposto per lui gli arresti domiciliari. Luca D’Angelo, difeso dalla legale Mirella Baldascino, è accusato dei reati di spaccio ed estorsione.