FALSI COLLAUDI, in 64 a processo. La testimonianza: “Le auto non entravano in officina”

16 Ottobre 2023 - 12:07

I reati si sarebbero consumati tra il 2011 ed il 2013 

SAN NICOLA LA STRADA“In alcuni casi le auto non entravano nemmeno in officina”. E’ questo quanto confermato ai giudici, Nel corso dell’udienza, celebrata dinanzi al collegio presieduto dal giudice Antonio Riccio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dal maresciallo dei carabinieri che hanno condotto le indagini sulle presunte false revisioni nei centri di San Nicola la Strada, Marcianise, Casapulla, Vitulazio e Sessa Aurunca facenti capo ad Andrea Fiscone, di Marcianise, durante il processo a 64 persone (7 dipendenti delle officine e 57 clienti). Il maresciallo ha confermato come tale circostanza fosse emersa, in particolare, per il centro di revisioni di San Nicola la Strada.

Dal confronto con le comunicazioni al Ced (Centro Elaborazione Dati) della Motorizzazione e le immagini di una telecamera di un esercizio commerciale adiacente ed i servizi di osservazione i carabinieri hanno verificato come in diversi casi le auto non entrassero proprio in officina. 

A far scattare l’indagine un esposto presentato da parte di un concorrente di Fiscone nel quale veniva segnalato come nelle officine di quest’ultimo venissero effettuate revisioni a mezzi per cui non era autorizzato.

Del caso si era occupata anche Striscia la Notizia che aveva documentato come la revisione di un’auto con diverse anomalie avesse dato esito regolare. In un altro caso addirittura uno degli agenti provocatori di Striscia si era recato in officina con la sola carta di circolazione ricevendo il timbro senza le verifiche sull’auto. Gli imputati sono di Marcianise, San Nicola la Strada, Maddaloni, Caserta, Macerata Campania, Casapulla, Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Francolise, Pignataro Maggiore, San Marco Evangelista, Capodrise, Vitulazio, Capua, Bellona, Camigliano, Caianello, Napoli, San Giorgio a Cremano, Villaricca, Torrecuso.